RIFLESSIONI . . .

L'ALGORITMO DEL PROF. PINETTI

DECIDERE = CRESCERE

riprendo la questione tirata in ballo da un amico...

se arriva o un'offerta di un nuovo posto di lavoro con migliori prospettive professionali (ma anche economiche eh ^-^) come si fa a decidere?

1. lascio il lavoro vecchio x quello nuovo e... so quello che perdo ma non quello che trovo?

2. rimango dove sono, e magari mi pentirò  x il resto dei miei giorni? (beh, tutti i miei giorni anche no, magari fino a capodanno ^-^)

devo dire che non è semplice, soprattutto tenendo conto che nel vecchio posto ci sono amicizie da diversi anni.... ma dall'altra parte nuove prospettive...

uffi.. ora capisco i cruccio ! °-°

io questa decisione l'ho presa ormai un anno fa... e non è stato facile "-"

ho cambiato si, ma devo dire che aleggia ancora del pentimento... un pò di ripensamenti ce li ho ancora... ma credo che una volta presa una decisione bisogna guardarsi avanti e non più indietro... tanto le decisioni prese sono prese.. e non si può di nuovo cambiare idea. ma solo guardare avanti....

che ne dite?

FATE L'AMORE NON FATE LA GUERRA . . .

MAI FRASE FU PIU' SENSATA : )

riflettiamo bene sulle implicazioni di questo detto : )

anche se la mia mente contorta crede che non ci sia bisogno di grosse spiegazioni... a mio parere se imparassimo a goderci la vita (nel vero senso della parola ^-^ ) rimarrebbe molto meno tempo per pensare a cose futili (e del tutto improduttive) come appunto le guerre.

e allora io dico...

FATE L'AMORE NON FATE LA GUERRA ^-^

DESTINO O FATALITA'?

ecco.. una cosa su cui mi trovo spesso a pensare spesso... quando succede qualcosa, è opera del fato incotrollabile, del nostro destino già scritto prima della nascita... o di una pura e semplice fatalità?

e qui ogni volta non ne vado fuori... premetto che non sono superstiziosa... certo se vedo un gatto nero... passando x la strada dopo il simpatico animaletto... incrocio le dita :) ma tutto qui..

quindi, nel momento in cui una serie di eventi inizia a prendere una certa strada... inevitabilmente mi chiedo... ma doveva comunque andare così... oppure è solo il caso?

esemplifichiamo le cose... conoscevo un ragazzo da qualche anno ormai..sempre e solo amici... a dire il vero neanche esattamente amici... colleghi.. ma solo qualche mese prima di andarmene, abbiamo iniziato una strana amicizia che mi ha poi portata ad affezionarmi in modo così naturale.. allora io mi chiedo... è sfiga? è destino? o solo una pura casualità?

e ancora... è proprio perchè me ne sono andata che la nostra amicizia è cresciuta?

vi siete mai chiesti se quello che ci accade è frutto di un qualche cosa che va oltre la nostra comprensione.. oppure è solo tutto buttato lì... a caso?

io ho un'idea in proposito...

dal momento in cui nasciamo ci si parano davanti continue scelte che portano ad altre e altre mille ancora in un intricato labirinto che è poi la nostra vita.. (alla fin fine si riduce a questo no? dx o sx? pasta o riso? carne o pesce? dormo o esco?) continue scelte che modificano il corso della nostra vita...

ebbene credo che dall'inizio ci sia una sorta di percorso segnato.. diciamo a trattini : ).. quindi non è una cosa definitiva, ma che possiamo variare con le nostre scelte... ci sono però dei punti... chiamiamole "tappe obbligatorie" che, volenti o nolenti e per quanti sforzi facciamo per allontanarci... ci passeremo comunque... : )

resto comunque dell'idea che ogni persona ha la possibilità di scegliere la propria vita... ma che alcuni eventi è destino che li viviamo...

spero di essere riuscita a scrivere senza incasinarmi ancora di più... : )

che ne dite?

AMICIZIA... CHE SIGNIFICA?

potrà anche sembrare banale come tema... ma volevo esprimere il mio parere su una cosa che ritengo così importante...

amicizia... strana parola... è sulla bocca di tutti, ma quasi nessuno sa cosa sia...

secondo me l'amicizia come termine di uso comune è semplicemente un rapporto tra due persone che si conoscono...

ma l'amicizia... quella vera... quella con la A maiuscola... quella è tutta un'altra cosa : ) troppi si definiscono amici e poi al minimo cenno... chi li sente o vede più?

l'amico è tutt'altro... è una persona che condivide con te tutto... non solo le cose belle (di Cui gioisce x te, e non ne è geloso) ma anche, e direi soprattutto i momenti bui... e tanto facile riempirsi la bocca di belle parole e poi in un momento di bisogno girarsi dall'altra parte x non essere coinvolti...

l'amico vero è quello che nei momenti belli è lì da parte, nascosto ma sempre al tuo fianco... in silenzio, che gode con te dei tuoi successi, che ti aiuta e ti consiglia... e invece... quando arrivano i momenti in cui cadiamo e tutti ci voltano le spalle... o fanno finta di non vedere... l'amico è sempre lì... con un sorriso gentile, una parola di conforto e la mano tesa x aiutare a rimetterci in piedi... x ricordarci come si fa a volare quando le nostre ali non si schiudono...

un amico sincero è sempre con te... anche quando lo tratti male.. anche quando fai di tutto x allontanarlo xkè in quel momento hai le fette di salame sugli occhi : ) e l'amico paziente si fa da parte, x ritornare ad aiutare anche quando non abbiamo la forza x chiedere aiuto... o siamo troppo orgogliosi x farlo...e senza dire mai presuntuosamente "te l'avevo detto"..

l'amico vero è quella lucina che ti aiuta nel cammino della vita... quando c'è nebbia, o non ci sono altre luci x vedere la strada... l'amico è lì...

SENZA CHIEDERE NULLA IN CAMBIO...

GRAZIE a tutte le persone che sono amiche di qualcuno.. perchè l'amicizia è importante... xkè voi siete importanti x quello che donate..

GRAZIE

UN ABBRACCIO