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Post N° 3

Post n°3 pubblicato il 06 Marzo 2007 da sono.una.prof

La mia è una scuola dei NON.

Non tanto perché sia piena di divieti, tutt'altro, ma per le condizioni in cui siamo costretti a lavorare.

NON ci sono aule sufficienti per le attività integrative e a volte perdiamo anche venti minuti a cercare una sistemazione decente per fare lezione con un piccolo gruppo. L'ultima volta ci siamo messi con un tavolo e qualche sedia davanti alla porta del bagno insegnanti. L'alternativa era scrivere sul materasso della palestra...

NON c'è più carta per le fotocopie e presto finirà anche il toner. O facciamo una colletta tra insegnanti o utilizziamo la cartoleria in piazza. Sempre, ovviamente, a spese nostre.

NON c'è sapone nei bagni. Ce lo portiamo a turno da casa. Vediamo il lato positivo: almeno ognuno di noi sceglie la marca e la profumazione preferita. 

NON c'è il computer della segreteria per scrivere le schede di valutazione. Come monaci amanuensi scriviamo tutto a mano, giudizio dopo giudizio. Fatto per pomeriggi interi significa rischiare di scrivere castronerie a iosa, ma non c'è altra scelta.

NON abbiamo collegamento Internet. Fare ricerche per preparare una lezione multimediale, reperire immagini e informazioni, stimolare i ragazzi è impossibile. Del resto cosa pretendiamo, siamo solo nel 2007 :-)

NON c'è una sala professori con sedie/cassetti per tutti. Chi primo arriva, al mattino, riesce a sedersi. Gli altri in piedi. Chi è di ruolo, di solito, ha un cassetto con serratura. Gli altri sistemano le loro cose dove trovano.

Per stasera mi fermo qui. Ma i NON sono ancora moltissimi e NON si fermano qui, sarebbe troppo bello...

 
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Commenti al Post:
moviesat
moviesat il 07/03/07 alle 00:47 via WEB
Non c'è speranza....ma se l'istruzione e la cultura sono le basi dei popoli, continuando così dove andremo a finire??!!
(Rispondi)
 
 
sono.una.prof
sono.una.prof il 07/03/07 alle 23:00 via WEB
Infatti erano molte le speranze che molti dei miei colleghi riponevano nel nuovo governo. Io sono sempre stata molto scettica, infatti (purtroppo) ho avuto ragione: per la scuola i soldi non arrivano, ci vorrebbe un prestigiatore che li tirasse fuori dal cilindro...
(Rispondi)
 
leonessa.c
leonessa.c il 07/03/07 alle 18:44 via WEB
L'unico ricordo bello che ho dell'elementari di mia figlia sono le maestre e le bidelle...per il resto una tragedia. Abbiamo imbiancato e ripulito le aule, comprato gli appendiabiti, il sapone, la carta igienica, la carta per le fotocopie ed anche un banco nuovo. 27 bambini...25 banchi!! Senza contare le tende per riparare dal sole questi poveri bambini.
(Rispondi)
 
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