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Post n°22 pubblicato il 22 Novembre 2014 da vittoriozacchino
IMPROVVISI
VITTORIO ZACCHINO EROI PER CASO
Osservare la realtà quotidiana aiuta a capire l’indole individua e di massa, le ragioni del suo crescere poco, e quelle più sottili del politicume furbesco che ci sguazza sopra, manovrandola e pilotandola ad libitum, spesso assecondandone il puerilismo ingenuo. ATTENZIONE, Non si vuol essere cinici per mestiere, ma si tenta di smontare certi oliati meccanismi che fa comodo mantenere come sempre sono stati, tali e quali. L’eroismo di questi tempi, è alla portata di mano, PROSPERA nell’orto di casa, “con licenza del secolo”. Capita, sempre più spesso, sembra modo spiccio, collaudato e infallibile, cavalcare le cronache, accaparrarsi un funerale di stato, acquistare popolarità, farsi assegnare una tabella della toponomastica cittadina. Con l’emotivo consenso di masse compatte, forse istintivo o talvolta sapientemente orchestrato. Ad una condizione: far parte della macchina dello stato, poter indossare un’uniforme, cacki o coloniale o grigioverde; ed un certo giorno, senza criminosa messa a punto, per caso, mentre giochi a palla, o vai a sciare fuori servizio, incorrere in un incidente anche banale. Ed il gioco è fatto. Abbandoni questa vita, sì, cui sei tanto attaccato, ma scomodi a tua insaputa l’apparato statale, con la sua TOTALE disposizione di mezzi, tra occhi lucidi e pianti isterici di madri e sorelle. Ed eccoti, suddenly, l’eroe è creato. Il paese è mobilitato, con alla testa le fasce tricolori, le associazioni sacre e profane, … il tutto con benedizione e …licenza del secolo. Sei finalmente nell’Albo degli Eroi, magari decorato di una medaglia al valor civile-. PROSIT. |
Post n°21 pubblicato il 21 Novembre 2014 da vittoriozacchino
Ho letto ieri di Federico II di Svevia che aveva scelto di far vacanza a Campi Salentina, intorno al 1220, e pare amasse cavalcare sui basoli (c'erano già allora?) del paese. Parola di LP della Piemme SpA.Sarebbe interessante sapere che ne pensa Egidio Zacheo sindaco del paese.Certo tra gli stusiosi federiciani, ricostruttori fedeli di ogni spostamento del Puer Apuliae e dei suoi soggiorni qua e là, nel pazzesco itinerario imperiale, dal 1220 al 1240, tra castelli, domus regie, e case di caccia, o domus sollatiorum, di Campi non c'è traccia.Si saranno sbagliati i vari , Riccardo de Se Sancto Germano, Sthamer, Kantorowicz, Willemsen, Duprè Theseider, Miarelli Mariani? E i più moderni Gina Fasoli e Francesca Bocchi che ne hanno ricostruito il suo girovagare ed andare e venire,specie nel 1225, quando fu in Terra d'Otranto? Se il 2 dicembre di quell'anno fu a Nardò, poi a Oria, Brindisi, Taranto, e lungo le coste di Otranto, forse a Melendugno (Melendunei), e, forse, a Fulcignano, presso Galatone, non dovrebbe risultare anche il suo soggiorno a Campi, in "volontario isolamento"? Bisoagna indagare, non immaginare, come si fa di preferenza, "con licenza del secolo". |
Post n°20 pubblicato il 19 Novembre 2014 da vittoriozacchino
Mentre infuuria in quasi tutto il Salento la perniciosa Xilella che distrugge gli olivi, tra l'indifferenza di chi dovrebbe provvedervi, ma dorme, ripesco questo elogio del nostro olio che, già da quest'anno, ci manca. ODE ALL’OLIO DI PUGLIA
AMATE L’OLIO PUGLIESE , ANTICA DELIZIA D’ORO; ANCH’IO NON BADO A SPESE E GLI ALTRI OLI IGNORO.
BEVETELO, BEVETELO PERFINO IL BIOND’OLIO D’OLIVA VERACE E SALENTINO CHE LA SALUTE ATTIVA!
CON CIBI BEN OLIATI E SAPOROSI PIATTI PURE I PIU FINI PALATI RESTERANNO SODDISFATTI.
MA L’ESCA DI VIL PREZZO DI COLUI CHE INTRUGLIA, FUGGITE CON DISPREZZO. O GENTI, CONDITE PUGLIA.
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Post n°19 pubblicato il 10 Novembre 2014 da vittoriozacchino
SAN MARTINO
Cari amici e non ,voglio regalarvi, per San Martino, dieci celebri versi augurali, validi per tutti indistintamente, ed esorcizzanti. Non sono quelli stranoti dell’ orso di Versilia, Giosuè Carducci, ma del grande schivo e dimenticato etrusco di Tarquinia Vincenzo Cardarelli (1887-1959), estrapolati dal componimento Santi del mio paese . Alzate il calice di vin novello e brindate, allegri e sciolti, scacciate almeno una volta i male pensieri e i fantasmi insidiosi dell’avvenire. Auguri e prosit.
1. Vien San Martino che piove e c’è il sole, 2. vedi le vecchie che fanno all’amore. 3. Rustico è San Martino, prosspero, antico, 4. e dell’invidia natural nemico. 5. Caccia il malocchio di dosso al bambino, 6. dà salute e abbondanza San Martino. 7. Sol che si nomini porta fortuna 8. e fa che abbiamo sempre buona luna. 9. Volgasi a lui ,chi vuol vita beata, 10. in ogni ora della sua giornata Vincenzo Cardarelli |
Post n°18 pubblicato il 07 Novembre 2014 da vittoriozacchino
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Inviato da: cettyramondino
il 20/11/2014 alle 15:29