Oggi pomeriggio come spesso accade da quando ho avuto l'incidente e sono bloccata a casa, mi sono ritrovata a guardare il mediocre programma di Costanzo. La puntata di oggi parlava di "Disturbi Alimentari".All'inizio della puntata raccontavano di un blog di una ragazzina che dispensava consigli a persone anoressiche o bulimiche.
E qui verrebbe da pensare: che bella iniziativa! Magari anche lei era malata e, riuscita ad uscirne, tenta di aiutare chi ancora non ce l'ha fatta...
Ecco, non e' esattamente di questo che si tratta.
Princess_Paris, questo e' il nick della diciassettenne autrice del blog, dispensa consigli su come vomitare piuttosto che su come resistere giorni e giorni senza toccare cibo...ovvero, come dice lei, su come fare in modo che Ana (nomignolo confidenziale che indica l'anoressia quasi come fosse un'amica) abbia il pieno controllo delle loro vite!
Lo Slogan e' "Cio' che mi nutre mi distrugge"."ANA è ordinata pulita perfetta!ti mette il potere e il controllo nelle mani...Mia no,o meglio può essere ammessa solo xuna fase transitoria a divemntare Ana..."ANA è l'anoressia, MIA la bulimia."sono sempre qua vi leggo e sono sempre pronta a darvi consigli...non vi mollo...sono a vostra disposizoone per qualunque consiglio e qualunque domanda...coraggio...fatevi avanti e benvenute alle nuove..."Ho letto con attenzione tutto
questo blog...e sono semplicemente senza parole.Tutto il giorno mi ha accompagnata un senso reale di nausea, credo si tratti del disagio causato dalla scoperta di questo universo di cui mai avrei nemmeno lontanamente immaginato l'esistenza.In
questa pagina, per esempio, Nicole (alias Princess_Paris) regala alle sue amiche una serie di consigli per perdere peso, bruciare calorie e resistere agli attacchi di fame...
...inquietanti!Ho scoperto che le Autorita' chiudono velocemente i siti, i forum ed i blog che incitano ad abbracciare questi folli stili di vita...per cui non so per quanto tempo ancora saranno funzionanti il link sopra...ma vi supplico, dedicate un po' del vostro tempo a leggere le parole di tutte queste ragazzine...la solitudine che le accomuna...la frustrazione e la fragilita' che traspare dalle loro parole...Mi sento malissimo, impotente.