Creato da varese.cittanuova il 27/11/2006

Varese Città Nuova

Newsletter attività politiche cittadine

 

 

« F.I. per ISRAELENO, VELTRONI CAN'T »

ITALIA RIALZATI

Post n°237 pubblicato il 12 Febbraio 2008 da varese.cittanuova
 

La sinistra ha scontentato tutti portando l'Italia ad una situazione ''estremamente difficile'', ma ''rimboccandosi le maniche'' l'Italia può farcela. Silvio Berlusconi vede così l'esperienza di governo di Romano Prodi.

I sondaggi dicono che il Popolo della Libertà ha il quasi il doppio dei consensi rispetto al Partito democratico, ha sostenuto il leader di Forza Italia, ''e questo si capisce perché tutti hanno chiaro a cosa ci ha portato il governo Prodi, che ha fallito. L'Ulivo ha fallito, l'Unione ha fallito, la sinistra ha fallito e dopo un risultato elettorale alla pari, nonostante la nostra offerta di collaborazione si sono presi tutte le istituzioni e nonostante questo hanno fallito e scontentato tutti, famiglie, giovani, anziani, operai, professionisti e Chiesa''.  

''C'è un'eredità che è molto negativa - ha proseguito l'ex premier - con un’immagine dell'Italia distrutta dall'emergenza rifiuti''.

Oggi, ha sottolineato Berlusconi, ''c'è più paura, più povertà e più insicurezza''. Per questo, ha aggiunto, ''ho varato quello che è il primo messaggio di promozione'' di questa campagna elettorale e che sarà appeso ''sui muri delle città: la sinistra ha messo il Paese in ginocchio, Italia rialzati''.

''Penso - ha spiegato - che sia immagine abbastanza precisa dell'attuale situazione''.

Una situazione, ha proseguito, ''che è estremamente difficile anche considerando la congiuntura internazionale. Ma - ha sottolineato - credo che, rimboccandosi le maniche, l'Italia possa tornare a progredire''.

Certo, ha aggiunto Berlusconi, ''bisogna fare una serie di cose'', sottolineando di essere già impegnato a elaborare il programma. ''Per prima cosa - ha detto - bisogna ridurre la pressione fiscale. Voglio poi che il mio programma sia estremamente concreto e che preveda tolleranza zero con i rom, con i clandestini e con i criminali''. A questo proposito, ha aggiunto, ''introdurremo subito il poliziotto e il carabiniere di quartiere in tutte le città dai 15 mila abitanti in su''.

''Occorre poi - ha spiegato - far costare meno lo stato ai cittadini. Serve un programma di edilizia per i giovani e torneremo ad aprire i cantieri per le grandi opere per il ponte sullo Stretto e le grandi infrastrutture del Paese''.

 


(2)

Bonaiuti: concretezza contro chiacchiere

''Ho letto stamattina che Gianfranco Fini dice 'confido nella lungimiranza di Pier Ferdinando' e al tempo stesso ho letto che Formigoni ha detto 'questo è un partito in cui i cattolici hanno una forte presenza quindi Casini deve venire con noi'. Anch'io sono di questa idea, ne sono convintissimo, e spero si riesca a trovare una soluzione in grado di accontentare tutti''. Lo sostiene l'onorevole Paolo Bonaiuti intervistato da Sky tg24.

L'offerta rimane quella di venire nel Popolo delle Libertà?

''Sì - risponde il portavoce di Silvio Berlusconi -, il problema credo che sia più che altro quello di garantire all'elettore, per fargli capire che è una cosa seria, che successivamente alle elezioni dovremo fare dei gruppi unici, è un percorso che inizia e che deve andare avanti tutti insieme''.

''Berlusconi dice: 'Siccome la sinistra si è presentata, come abbiamo visto tutti, con 283 pagine di programma di governo e poi non ne hanno realizzato neppure una minima parte, allora noi prepariamo una decina di disegni di legge gia pronti, approvati da tutti gli alleati, con cose concrete da fare, e li portiamo in Parlamento seguendo scadenze precise'. E' la politica della concretezza contro la politica delle chiacchiere di Veltroni''.

Ieri è partita la campagna elettorale di Veltroni con un atteggiamento di pace, commenta l'intervistatore.

''Sì - risponde Bonaiuti -, un atteggiamento tranquillo anche se Veltroni non ha risparmiato le stoccate nei nostri confronti. Mentre noi siamo andati al congresso dei Ds che chiudeva la loro lunga avventura applaudendo Fassino, lui ha definito un 'maquillage' la nostra che invece è un'operazione vera, non una fusione a freddo tra due Partiti come hanno fatto loro. Noi l'abbiamo fatto come scelta spontanea, mentre lui ha dovuto fare una scelta forzata perché tali e tante erano le risse tra di loro che non avrebbero mai potuto rimettersi insieme''.

Quando due partiti si uniscono generalmente perdono voti?

''Non è una unione dei partiti, è la nascita di un popolo nuovo. E' lo stesso popolo del 2 dicembre 2006 a Piazza San Giovanni. Con ideali comuni, principi comuni, un afflato comune di valori di quella gente che - conclude Bonaiuti - protestava contro il governo Prodi''.

 


(3)

Loro/Dimenticare Prodi? Missione impossibile

“Far dimenticare Prodi” è la “mission impossible” di Walter Veltroni.

Pretende di lanciarsi verso il futuro, parola da lui pronunciata a Spello “undici volte”, come annota con certosina precisione L’Unità, lasciandosi alle spalle le macerie ancora fumanti di un Governo ieri esaltato e che oggi può rinnegare solo a metà.

Pretende di tagliare i ponti dietro di sé, ma rifiuta di fare i conti (vecchio vizio della sinistra) con un passato troppo recente e troppo imbarazzante, un’esperienza di governo che gli italiani stanno pagando sulla propria pelle.

Pretende di correre a perdifiato, senza avere la forza né la possibilità di spezzare la catena di una palla di piombo, pesante come Prodi, che si deve trascinare dietro. L’ex premier bocciato dagli italiani è lì alla presidenza del Partito Democratico, e malignamente gli ricorda: “Il Pd ha tutte le motivazioni e le competenze per interpretare al meglio quel percorso di riforme e di dialogo che il Governo, in 20 mesi di lavoro, ha saputo realizzare”. Come dire: il Walter della rottura è in realtà il Walter  della continuità con il mio governo. Si può essere più cattivi?

Pretende, Veltroni, di porsi come il “nuovo” contro il “vecchio”. Ecco allora Fassino dichiarare alla Stampa: “Il Pd di oggi è l’Ulivo del ’96: noi, i popolari, i prodiani e i Verdi, che allora erano un’altra cosa”.  Se le cose stanno così, una specie di gioco dell’oca che riporta il Pd a 10 anni fa (e lo dice Fassino), chi è che ha fatto “maquillage”, il centrodestra o il centrosinistra? La confusione è poi totale quando Repubblica si chiede se “il Pdl di Berlusconi e Fini sarà un partito vero o un cartello elettorale come il vecchio Ulivo”. Per la proprietà transitiva: il Pd è come l’Ulivo, l’Ulivo era un cartello elettorale, il Pd è un cartello elettorale.

Pretende, Veltroni, di rifiutare l’eredità del governo che ha appoggiato, ma non può farlo in toto: così rilancia la promessa di ridurre le tasse grazie al risanamento dei conti di Prodi, ma lo fa nel giorno in cui Il Sole 24 Ore dimostra che il deficit è fuori controllo e c’è un buco di bilancio di sette e più miliardi.

Pretende, Veltroni, di rilanciare il dialogo con gli avversari. Dice basta alla “cultura del nemico”, al “dualismo manicheo”, alla “demonizzazione dell’avversario”. Ma poi cade nel vecchio vizio di dividere l’Italia in due: il nuovo e il vecchio, i buoni e i cattivi, il Pd futurista e il centrodestra passatista. Cos’è questo se non “dualismo manicheo”? Si comprende come la prima necessità di Veltroni sia quella di far dimenticare all’elettorato i guasti del precedente governo. Ma all’imperativo di “salvare il soldato Prodi”, Veltroni farebbe bene a non sacrificare il vento nuovo del dialogo tra avversari non più nemici e di una campagna elettorale più civile e rispettosa della verità. Sarebbe davvero un peccato.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

c.tancredipinkelyGianniridellalindaonellOcchiverdi0dglluch75licomodeester_messina1981Stefano1100dariosignorozzonidanielesaveriodenaromarcella.esposito62Car4cappello80
 

ULTIMI COMMENTI

 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963