Creato da Ab_VictorVictoria il 11/03/2008

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BERLUSCONI ATTENTO PUTTE MINORENNI

Post n°2 pubblicato il 04 Maggio 2009 da Ab_VictorVictoria
 

 

ATTENTO BERLUSCONI CON LE PUTTE MINORENNI

 

Che stia attento Berlusconi. Ha forse dimenticato che lui stesso e il suo Ministro Mara Carfagna hanno varato una legge sulla pedofilia?! Stia attento a frequentare le minorenni. La diciottenne che lo chiama “papi” chissà da quando se la intendono? Ora, ha diciotto anni. Prima? Prima, signore Berlusconi, quanti anni aveva quando avete cominciato? Magari con il beneplacito dei genitori. Sapete, lui è Berlusconi. Chi saranno mai i genitori a negare la loro figliola seppure immatura all’Imperatore Italiano? Manca solo che sentiamo che, non gli dispiace anche i ragazzini adolescenti. Comunque, che stia attento Berlusconi nel fare e disfare in tutti i campi, così impunemente, perché questa volta se la tira addosso da solo una pena certa. Carcere certo, per almeno 5-10 anni prima di un permesso premio visto che, per sua fortuna, la civiltà giuridica italiana ha conosciuto Cessare Beccaria.

Non vorrà, se non frena i suoi istinti sessuali e non, (e puta caso qualcuna di queste dovesse finire per denunciarlo, con tanto di prove), gridare al complotto o attribuire la causa delle sue disgrazie ai comunisti arroganti, invidiosi, persecutori, puzzolenti, antropologicamente crudeli et cetera, perché non gli crederà più nessuno.

Già adesso nel mondo Occidentale da qualche decennio, solo gli italiani godono dall’essere sottomessi, offesi e privati di dignità personale, per non menzionare la dignità collettiva ed il senso del bene comune. Non c’è da sorprendersi visto i personaggi, che gli italiani hanno scelto per Classe Dirigente. E chi non gode di tutto ciò, tace. Subisce. Non fiata. Altra faccia della stessa medaglia: gli uni e gli altri appaiono dei masochisti.

Dite: quanti di voi trova normale l’Italia dal 1994?  La popolazione italiana da quel periodo risulta essere al livello di qualsiasi altro paese del mondo Orientale (Sud America, Africa, Asia) in termini di aspirazioni sociali, politici ed economici. Anzi, peggio: gli italiani appaiono al di sotto di questi popoli in quanto loro  non vorrebbero più soffrire, mentre gli italiani hanno scoperto il piacere dell’insignificanza, dell’oppressione subdola, attutita. Infatti, la sociologia contemporanea, fotografa un Italia dove genitori,  fidanzati, mariti sono disposti a vendere e/o offrire le figlie minorenni, le fidanzate ventenni, le mogli trentenni per soddisfare ed assecondare le voglie del Re. Perché contento lui, contenti, tutti. Sicuro, questa è la “Repubblica della Libertà” secondo Berlusconi, padre costituente - fondatore.

Per non sapere leggere e scrivere, la   storia moderna del dominio consacra la sconfitta del nazi-fascismo di Hitler/Mussolini per mano dei comunisti russi di Stalin. E che i comunisti in Italia hanno liberato il popolo dall’oppressore nazi-fascista. Perciò, siamo comunisti. Sappiamo anche che, negli Stati Uniti d’America di oggi, il Presidente Obama propone soluzioni politiche di equità sociale, di re-distribuzione del reddito e conseguenti norme di verifica e controllo al fine di riportare il sistema paese di diritti e doveri, benessere e felicità (di tutti) negli ambiti confacenti ad una nazione, oltrechè democratica, civile.  E viene additato  da “socialista”  o “comunista” quasi come se questi termini fossero dei malevoli epiteti. Per questa ragione siamo anche socialisti.

Va di moda essere chiamati “democratici” o “militanti della libertà”. A noi piace essere social-comunisti perché ci piacciono le basi, le fondamenta, i concetti ed i programmi di queste scuole di pensiero politiche. Lo stravolgimento che altri ne fanno, a noi non tange. In altre parole, siamo dei progressisti non conservatori. Ci piace migliorare, analizzare ed attualizzare il nostro credo politico.

Tornando a bomba, che Berlusconi stia molto attento perché questa volta la pena del suo malfatto e cioè, l’eventuale e probabile frequentazione di bambine precoci che equivale al reato di pedofilia, l’ha determinata lui stesso con il consenso di una delle sue preferite (quella che avrebbe sposato se non fosse impedito). Tuttavia, è probabile che se la legge dovesse toccarlo, ne farebbe carta straccia.

A proposito di impedimento, ora sembra che non lo sarà più fra qualche tempo. Gli impedimenti non sono mai piaciuti al moderno dittatore democratico italiano. La signora Berlusconi, notizia di oggi, ha chiesto il divorzio. Si vede che ha finalmente deciso di ascoltare il suo cuore e qualche saggio consiglio. Sarà la nostra Cecilia ex Sarkozy. Tanto, Berlusconi trova la sostituta: la nostra Carla Sarkozy. Ci sarà senz’altro la fila. Può cominciare con scegliere tra il suo Ministro Carfagna che aveva già in mente per moglie (sempre se non mentiva o non abbiamo stravolto le sue parole), oppure la diciottenne napoletana. Lui è Berlusconi. Lui può tutto quello che vuole in Italia. Lui è il principio (1994) e la fine (anno domini?) della nuova “Repubblica della Libertà” e delle cose pubbliche e private del popolo italiano.

Giusto per concludere in meraviglia: chissà quale vezzeggiativo usa Berlusconi per la sua adolescente donna fatta e finita: “Cucciola”? “Piccola”? “Dolciotta”? Alla luce di quanto sappiamo tutti, bisogna che lo si dica forte e chiaro: il Capo dell’Esecutivo Italiano non ha alcun ritegno. Non c’è verso. Povere donne! Povera Italia, tutta.

 

 

 

 

 
 
 
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