Nuovo Cinema Paradiso.
Ieri, mentre parlavo con te mi è tornato in mente questo film, ricordi?
[…] Salvatore ritorna in Sicilia al funerale di Alfredo e trova un nastro in cui lui gli aveva ricucito,
in un’unica sequenza
tutte quante le scene d'amore e i baci, gli abbracci e le carezze,
e le infinite altre immagini che negli anni della sua infanzia erano state censurate...
Lui le guarda con tenerezza e nostalgia, e come in un atto liberatorio, ritrova se stesso. […]
Ecco, come nel film, io adesso avrei bisogno di poter sentire,
una dietro l'altra,
tutte quelle frasi che in questi mesi non hai trovato il coraggio di dirmi
e le parole che hai cancellato e ricancellato, sospirato o solo pensato...
quelle solo abbozzate e quelle mai dimenticate.
Le parole a cui non hai concesso di vivere abbastanza per poter uscire dalla tua mente
e quelle che non hai mai permesso alle tue labbra di pronunciare;
quelle di cui ti sei pentito un istante dopo che erano nate nella tua anima
e quelle che hai bloccato un attimo prima che arrivassero al mio cuore...
Mi dici che mi faccio del male da sola,
ma mi piacerebbe poterle ascoltare così,
una dopo l'altra,
pronunciate dolcemente dalla tua voce,
senza freni nè censure,
accompagnate dalla stessa melodia
e dalle mie lacrime
perchè sono sicura che se tu solo le avessi lasciate arrivare fino a me,
allora questa storia avrebbe avuto un lieto fine.
(Nuovo cinema paradiso)