Tu...
Due anni fa come oggi in un ospedale,
aspettavo l’orario di visite davanti all’ingresso di un reparto rianimazione.
Impotente e disarmata
..aspettavo..
Mentre la vita scorreva davanti ai miei occhi
e al di là dei vetri di una tiepida giornata di primavera.
Mentre le lacrime scorrevano a rigare il mio viso.
…aspettavo…
E quando una nuvola improvvisa è passata a oscurare il cielo
ho capito.
Non ho avuto bisogno di altro.
Due anni fa come oggi te ne sei andata,
ma non sei mai uscita un solo istante dai miei pensieri.
Due anni come due giorni, due ore o due minuti.
Col dolore e col rimorso di non essere riuscita a trattenere
quel filo sottile per impedirti di volare via.
Mi manchi.
…da morire...
Mamma.
Condividi e segnala