Mente e cuore

forse laplace sulla conclusione "è solo un problema di conoscenza quindi. non di non-predeterminazione" avrebbe qualcosa da confutare. ma forse laplace non ne sapeva un caxxo di incazzimme affettive. boh.

Perchè dici questo? Se non ricordo male anzi, il diavoletto di Laplace è proprio il frutto di una concezione deterministica dell'universo, contro ogni libero arbitrio. In quanto alle incazzimme affettive beh, purtroppo o per fortuna non c'è determinismo che tenga, e questa è la grande meraviglia dei rapporti interpersonali. un sorriso :o) P.S. davvero sai ballare il tango?

appunto. se fosse una cosa predeterminata [non confutazione di laplace] chi se ne fregherebbe della conoscenza. [di diavoletto mi ricordavo solo quello di maxwell, e di laplace mi hanno sfrucugliato solo le trasformate: il determinismo mi ha sempre convinto poco].

Se è per questo, oltre a quello di Maxwell e di Laplace, nella fisica dei fluidi esiste anche il diavoletto di Cartesio. Ehehehe ogni scienziato ha il suo diavoletto, a quanto pare... E anche le persone comuni si trovano ad avere a che fare con dei "diavoletti", mi par di capire... Anche a me, comunque il determinismo ha sempre convinto poco, però talvolta capitano degli eventi che ti viene da dire "...era scritto!"

appppproposito. no: non lo ballo, mi autoquoto.

Ah....ti autoquoti, dunque.. eheheh (rido) Comunque concordo con te che il tango è in assoluto il ballo più sensuale e passionale che esista. Leggevo una volta in un blog una discussione secondo cui la degna conclusione di un tango è una sola... e ti lascio immaginare quale. ;-)) Sai, nella città in cui vivo c'è una piazza nell'isola pedonale davanti a un noto caffè in cui d'estate allestiscono una pista di tango e nel tardo pomeriggio, mentre passeggi, è bellissimo vedere queste coppie che ballano. Io mi incanto sempre e ci passo delle mezz'ore lì a guardarle.... perchè come dici tu, ci si sente coinvolti.. in tutti i sensi.

fra il "tutto" ed il "niente" ci sono, (ovvietà), innumerevoli posizioni intermedie possibile. così come il determinanto assoluto, ancorchè possibile, toglerebbe il fascino dell'imprevisto, anche l'istinto senza regole, ci porterebbe a consumare azioni e relazioni prive di significato. hai ragione tu, con il tuo mix calibrato di mente e cuore.....d'istinto e di passione.....ma io la vorrei trovare la ricetta giusta, quella che ti indica le parti esatte degli ingredienti, anche se, probabilmente........la dose è variabile attimo dopo attimo. bel divertimento questa vita, non trovi? Altri direbbero, forse, bel casino vivere..........

Concordo con te: se tutto fosse determinato a priori, allora ci troveremmo a vivere relazioni prive di significato e di entusiasmi. Solo che a volte, durante il cammino, vorremmo dare a quelle posizioni intermedie una connotazione più netta, chiara e univoca.... Vorremmo, ma nello stesso tempo non vorremmo....perchè in fondo lo sappiamo che il "tutto" e il "nulla" sono la fine dell'attesa e la non-attesa e la non-aspettativa, diventano poi la fine del sentimento. La dose degli ingredienti invece varia di istante in istante in un eterno divenire, che in fondo ci tiene vivi, pur rosolandoci a fuoco lento; già, bel divertimento questa vita! ;-))

'date certe premesse'dici... ma sono proprio le premesse ad essere 'imprevedibili', difficilmente conoscibili e non determinabili. Quando di quelle hai preso atto e le hai analizzate con lucidità, le conseguenze sono prevedibili... anche se mi piace pensare che rimanga comunque un margine per il libero arbitrio (ma forse, anche quello, é la conseguenza di una qualche premessa, chissà...)

Infatti, era quello che dicevo io. A noi mancano gli strumenti per conoscere tutte le premesse. Ma non solo: mentre nella meccanica dell'universo non c'è libero arbitrio, per cui tutte le le variabili sono facilmente analizzabili e le conseguenze facilmente calcolabili, nei rapporti umani, proprio in virtù del libero arbitrio, tutto cambia di istante in istante. Ed ecco che una nuova sfumatura di grigio, mai esistita prima, vede la luce proprio sotto i nostri occhi...lasciandoci stupefatti e noi non sappiamo ancora come leggerla, e questa è la meraviglia dell'essere umano. ciao, buona domenica. Ti saprò dire come viene la torta. :o))

Fra qua e altrove ho letto nomi come Laplace, Darwin, Freud, Lutero, Marx, Maxwell, Cartesio. Onestamente non conosco questi calciatori ma questo non mi impedisce di esprimere una mia opinione sul libero arbitrio. Infatti, considerando l’universo un enorme villaggio e, messo da parte l’uomo ovvero lo scemo del villaggio, se chiedessimo ad ogni componente il villaggio stesso cos’è il libero arbitrio penso che nessuno saprebbe rispondere e quando non esiste una risposta vuol dire che non esiste nemmeno la domanda. Nella meccanica del villaggio infatti, così come hai detto, non esiste libero arbitrio e, quindi, esso non può esistere in nessuna parte del villaggio tranne che, of course, nello scemo del villaggio ovvero l’omunculus cioè quell’essere superfluo al sistema universo che muore d’influenza però sa chi, come e quando lo hanno creato. L’omunculus ritiene di essere dotato del libero arbitrio perché può decidere di andare di là piuttosto che di qua. Interessante. Io ho visto una mosca posarsi su una merda piuttosto che su una macchia di marmellata. Le ho visto fare anche il contrario. Per fare un esempio, libero arbitrio per la luna, potrebbe essere smettere di girare intorno alla terra ed andare a girare altrove. L’omunculus invece è convinto che quei guinzagli che si allungano sono il libero arbitrio. Ed è contento. (1-continua)

Sempre sull’omunculus ed il suo presunto ed illusorio libero arbitrio. Nasce, perché lo decidono gli altri. Muore, perché non può evitarlo. Qual'è quello che lui chiama libero arbitrio? Quanto tempo campare? Può decidere solo per difetto e non per eccesso. Dove campare? Anche le formiche lo decidono. Con chi scopare? Dipende se te la da. (2 – basta)

Sul determinismo invece.

sorrido.... :o)

Certo, il suo margine di decisione è davvero limitato rispetto all immensità dell'universo; ma è comunque superiore rispetto a tutte le altre componenti dell'universo stesso. Tranne forse Dio, per chi ci crede. L'uomo può decidere solo per difetto o per eccesso, è vero; ma è proprio il come gestisce quel difetto ed eccesso che lo contraddistingue. Il più delle volte li gestisce male, sono d'accordo con te, altrimenti su questo pianeta non ci sarebbero tante atrocità... in qualche eccezione però può anche gestirli bene. Trattasi comunque di esempi di millimetrico libero arbitrio. :-*

Eccolalà l'omuncula. Quella che nella classifica delle componenti universali è convinta di venire subito dopo dio quando ne parla, subito prima di dio quando agisce. Avere un millimetrico libero arbitrio è come avere un millimetrico pisello.

Ehehehe io non ho nemmeno un millimetrico pisello, quindi... come puoi pensare che io mi collochi un pò prima o un pò dopo di Dio a seconda dei casi? Sono ben consapevole di essere una goccia nell'universo, di importanza pressochè nulla per la mia specie, visto che oltretutto, non darò nemmeno il mio contributo alla sua evoluzione, non avendo figli.

Tu ne stai facendo un problema cosmico mentre, molto più prosaicamente, si parlava di libero arbitrio in modo del tutto inappropriato, forse; probabilmente l'espressione non è nemmeno corretta per intendere che nel comportamento dell'uomo, inteso come singolo, non come specie, nei rapporti interpresonali c'è un certo margine di imprevedibilità. Non vale lo stesso è per la maggior parte degli altri animali: se la mosca decide per la merda piuttosto che per la marmellata o viceversa, dipende esclusivamente dall'intensità del gradiente chemiotattico che i rispettivi odori emanano. Obietterai che vale lo stesso anche per l'uomo; cioè che l'uomo è attratto da un altro individuo esclusivamente per una questione di ormoni e feromoni. Certo, probabilmente in larga misura è così, però l'uomo ha anche la liberta di decidere in modo del tutto razionale e per ragioni le più diverse, di non vivere quel rapporto, pur essendo attratto dall'altra persona. La mosca, il cane o chi vuoi tu, no, non ha questa libertà. In quanto alla Luna: dubito che la sua massa sia in grado di vincere la forza di attrazione gravitazionale che la Terra esercita su di essa, ecco perchè è del tutto prevedibile che continuerà a compiere il suo moto di rivoluzione intorno al nostro pianeta in circa 28 giorni, almeno finchè esisterà il sistema solare. Aspetto la tua II^ parte, con un sorriso di simpatia.

«In quanto alla Luna: dubito che la sua massa sia in grado di vincere la forza di attrazione gravitazionale che la Terra esercita su di essa, ecco perchè è del tutto prevedibile che continuerà a compiere il suo moto di rivoluzione intorno al nostro pianeta in circa 28 giorni, almeno finchè esisterà il sistema solare.».. in quanto all'uomo dubito che sia in grado di spogliarsi della sua stupida presunzione, ecco perchè è del tutto prevedibile che continuerà a compiere le sue stronzate in giro per il nostro pianeta mentre il ciclo della donna continuerà a tornare ogni 28 giorni..

Dubito anch'io che l'uomo, in quanto genere umano, sia in grado di smettere di fare stronzate; in quanto alla donna... beh, se il mondo fosse in mano alle donne, forse.... ;-)

... beh vivere il quotidiano è questo, non sapere cosa ti riserva i domani, bello o brutto che sia, ma nonpensiamoci troppo e viviamo alla giornata... //kiss

Mettici anche la traduzione. Così si può capire cos'hai detto. Grazie.

... mi chiedo il perchè di questi interventi...

Probabilmente perchè non tutti hanno la tua intelligenza. Per me, e prescindo dall'attinenza, non ha alcun senso dire "... beh vivere il quotidiano è questo, non sapere cosa ti riserva i domani, bello o brutto che sia, ma nonpensiamoci troppo e viviamo alla giornata... //kiss". Chiedere spiegazioni non è consentito?

...certo.. ci mancherebbe altro! Basta che non siano pretestuose per fare delle polemiche gratuite.

..."carpe diem", diceva qualcuno. Ma come si fa a vivere senza aspettative nè speranze nè sogni? ri-kiss

... beh "la mia opinione" lo conosco già, ed ho avuto modo di apprezzare la sua enorme cultura e conoscenza delle cose, perdonami per non essere al tuo livello...

...La fantasia può portare male se non si conosce bene come domarla, ma costa poco, val quel che vale, e nessuno ti può più impedire di adoperarla... come dice guccini... (e magari stavolta nessuno avra' il coraggio di commentare negativamente questa ffase..hahahah)...

Ribadisco anche a te l'invito a evitare di innescare polemiche inutili, basate su futili motivi.

.. ok piccola, basta polemiche... però io sono cinico, se mi togli il gusto della polemica... :(

ehehehe... non ti facevo un tipo facinoroso... ;-))

... non sono "facinoroso", ma solo cinico, scorbutico, incazzoso, permaloso, iracondo, nevrastenico, nervoso, bisbetico, irascibile, scontroso... e mi fermo qui perchè sennò ti metti paura... ahahah...

hai dimenticato.. vabbè lasciamo perdere..

Una serie infinita di qualità, insomma!! Peccato che tu ti sia fermato, ero curiosa di leggere l'elenco completo delle tue credenziali. (Rido)

Inneggio il "serendipity" e aspettando esso...vivo!

Credo che in fondo sia la filosofia migliore... Il destino ha in serbo per noi delle sorprese proprio quando meno ce lo aspettiamo. Che siano predestinate oppure no, meglio colgliere le cose belle della vita. :o)