Primavera.
Ieri è stato primo giorno di Primavera e non me sono praticamente accorta.
Fuori la temperatura è scesa a picco. Pioggia, neve, vento e la mia voce ancora traballante.
Quest’immagine di Crochi mi è capitata sotto gli occhi in modo bizzarro e casuale oggi, quando ho acceso il pc. E l'ho voluta inserire senza troppo pensarci su.
...ma forse nulla accade per caso.
Proprio il Crocus albiflorus..: il bucaneve di quand’ero bambina. Ho sorriso.
...quando li vedevo spuntare in mezzo ai campi ancora ricoperti da una coltre bianca, capivo che ormai le giornate si sarebbero allungate e l'acqua avrebbe ripreso a scorrere su prati di paludi e Botton d’oro.
Ricordi che sanno di salopette e stivaletti di gomma rossi.
…pensare che me li mangiavo anche, i Crochi. Solo il pistillo giallo, però.
Niente petali.
Ma mica lo sapevo ancora che sono della stessa famiglia dello zafferano.
E solo molti anni dopo ho scoperto anche che sono tossici a causa della colchicina,
...ma ero già un'altra persona.
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;-))
passata, passata!
Di fuor dalla nuvola nera,
di fuor dalla nuvola bigia
che in cielo si pigia,
domani uscirà Primavera
guernita di gemme e di gale,
di lucido sole,
di fresche viole,
di primule rosse, di battiti d’ale,
di nidi,
di gridi,
di rondini ed anche
di stelle di mandorlo, bianche...
:-)