Stanza AnEcOiCa

Post N° 196


Fai tutto tu... Te la racconti, ti domandi e ti rispondi...Ti autoesalti nella tua fragilità, non ti vedi... le crepe mostrano la tua debolezza ma tu abbondi con lo stucco di cattiveria...non sei umana, non provi forse sentimenti...? Te lo sei chiesta ironica...sardonica... amara... Sai, non lo so cosa provi... Sicuramente egoismo. Forse quei sentimenti che ti addebiti sono solo le vesti del tuo egocentrismo folle, del tuo ego sesquipidale, immenso, minuscolo...Non te ne frega di nessuno se non di te... usi le persone per TE...Non accetti mai un NO. Ma lo sai che le persone non possono correre sempre e solo per te...? Non è mai esistito un mondo in cui eravamo solo noi, o meglio, solo te con me al tuo servizio... Quanti NO ti hanno fatta impazzire... Quanti Troppi Incommensurabili i miei Sensi di Colpa Vani in quanto creati malformati da te..Vuoi indietro le tue cose. Mi ordini di passare alle 4 con le tue cose. Che mi devi parlare. Che tono sostenuto. Come osi? Passa tu a prendertele le tue cose... Che cazzo vengo a parlare se vuoi le tue cose? "Ecco tieni la tua giacca di lana, la video della Regina Margot, Alone in The Dark, la tua cintura rossa con le borchie, manca qualcosa?" "Boh, non lo so..." "beh, cosa credi, di tenerti le mie maglie di CK, la mia cintura di pelle, i libri, la mia solitudine e tutto il resto?" Rendimi tutto, rendimi la vita che ti sei rubata, rendimi i miei 17 anni, rendimi tutte le angherie, rendimi tutto il buono che c'era in me......BluNotte...La Lory diceva che avevi assorbito il buono di me... ed io il negativo da te... Sei la mia migliore folle adesso. Ho bisogno di te ma tu di più...Mi preoccupi, non so come dirtelo che ti stai murando viva...che i sentimenti che provi sono tutti metallici, freddi, virtuali...che puoi vivere, fuori...che c'è la gente e che si può guardare nei loro occhi...ora non pensare che io sia cambiata e sia diventata filantropa, tutt'altro... sono sempre sociopatica, sociospastica...ma come eravamo mi stava stretto, lo hai sempre saputo... ho sopportato e sopportato il tuo barricarci, lo sai, sono anni che te lo dico... avevo perso fiducia in me e nella possibilità di uscirne fuori... non pensavo mai che ci sarebbe stato altro, rinuciavo a tutto, lasciavo tutto...Ma siamo state anche bene, noi due...quando la tua mente era a riposo e io ero rilassata era perfetto e tranquillo, due amiche che condividevano le passioni cervellotiche e musicali, e che amavano la tranquillità... Ho sbagliato con me, per quello che ho permesso mi accadesse, ho sbagliato con te per averti permesso di farmi quel che hai fatto, per esserti fatta quello che ti sei fatta, e per averti permesso di folleggiare liberamente con te stessa e con me e con troppe altre persone, probabilmente malate come te.Io sono malata ma non come te... Ma non sei in punto di morte, puoi guarire, puoi star meglio...Se solo parlassi davvero, se guardassi, se solo potessi gustare... Ti manca il sapore, ti manca il gusto... Non assaggi da troppo tempo.  Come è successo tutto questo sotto ai miei occhi...? Quando capirai che la tua è una forma di malattia che possiamo curare con facilità, anzichè lasciarla lì a marcire in te, spero con tutto il cuore che non sia troppo tardi, che ingollerai quello stupido orgoglio che ti ottunde il cervello e gli occhi e che mi chiamerai, perchè indipendentemente da tutto, sei sempre lì al tuo posto, e vorrei tanto che ci restassi, piccola stupida dannata creatura... Ed io ti sento nella musica-Marlene... Sei "Una Canzone arresa"... "A chi succhia"... Sei rabbia e pena... Ma adesso mi consento di ghignarmela... ti voglio stufare di ghignate... è la mia rivalsa... Lasciamela gustare... oh sì sì, hai ragione, del tutto...Adesso sono io la forte... Ho io il coltello dalla parte del manico... Sì, hai ragione, visto che ti interessa tanto averla, ti interessa così tanto vincere, primeggiare... Primeggia pure con questo fatto: adesso io sono forte, adesso io ho il coltello... - Ma è un po' amara come vittoria, non ti pare...?- Cosa ti resta in mano ora che vuoi arrivare alla fine dei conti...? Ma sei sicura che sia l'unica strada quella che vuoi percorrere...? Ed io come faccio a capire se magari stavolta non c'è nulla da capire...? Se devo lasciarti scivolare via...? Tanto come posso trattenerti se tutto ciò che faccio o dico è vano e tu lo trasformi in pioggia acida, in latte reattivo, se copri di tossicità ogni cosa...? Sono sempre così impotente... Sei così folle. Vorrei essere per te il coltello...  Voglio Uccidere Paranoia, La Mia Concubina Cocciuta... Se lo Merita Davvero. Non voglio uccidere Te... Voglio essere per te il coltello. 17:20Straziata ritorno dopo l'inutile chiarimento, come lo hai chiamato... Parole di burro che nascondono un proverbiale egoismo nelle intenzioni...Ho sbagliato anch'io... Lo so, ho sbagliato anch'io... Ma Cristo, permetti alle persone di vivere, credi alle persone se ti dicono che ti vogliono bene...Ho sbagliato io nei tuoi folli confronti...A non dirti tante cose...A pensare che potessimo trovare un compromesso...Ho sbagliato io, perchè mi sono illusa che potessimo trovare un accordo... Cazzo, adesso devo fare i conti con la realtà, e cioè che non ci sei più davvero perchè non puoi esserci così, e io non voglio cambiare (non voglio lasciare ciò che ho ora...)... adesso sto bene e forse pretendevo troppo... forse... non lo so. E tu non vuoi cambiare...tu sei così, lo so, folle io a ribadirti la tua follia, è palese, è cocciuta, è immobile.Non ci puoi essere più, è vero, hai ragione tu... Ti ho fatto male nel tuo mondo...Ma sbagli a colpevolizzare, sbagli nel dire che non ho inteso cosa eravamo... eravamo di più, lo so... lo siamo ancora in me, ma quel rapporto esclusivo che legava me e te rimane lo stesso... anche se non lo vedi, anche se non ci sei, anche se ora non riesci a stare...Te l'ho detto, non è che non mi bastavi più... è che volevo di più... volevo vivere anche fuori di noi...Non ti colpevolizzo... BluNotte è solo un dato di fatto... Me l'avevi data tu, come tutto il resto, tu hai dato il nome a tanto di bello, a tanto di brutto... a tante cose, che divenivano mie, le mie sensazioni... e quante di loro non ti ho detto... E tu, oggi... Tu che chiedevi perchè tante cose sono uscite solo ora... Perchè non ascoltavi ME...ascoltavi la creaturina che ti idolatrava, non la persona che viveva... che soffriva... Alla fine Io ho posto fine a tutto, è vero... E non riesco nemmeno a chiamarla per nome... La Fine... Dovevamo finire, Uorri...? sì...? Eccoci finite, allora... E non lo so, ma mi sembra ancora tutto riduttivo, ancora non finito del tutto, ma forse è solo per consolarmi che mi tiro su il velo dell'illusione... perchè mi rode troppo averci perdute, mi rode troppo che le cose finiscano, non tollero l'idea dell'assoluto, dell'irrecuperabile, del definitivo negativo... Mi dispiace per Te per Me per Noi... -ohi...ma lo sai che...-sì,lo so che ci sei-allora adesso siamo sole...?-sì...te ne vai, voglio stare da sola, lo capisci che sto male...?-vuoi star sola....? ancora di più...?-sì, ciao...-pffffff...Non ti volevo fare del male, non ti volevo trovare in lacrime, non ti volevo fare del male, non volevo le tue lacrime, non ti volevo fare del male, non sopporto di farti piangere, non ti volevo fare del male, credimi... credimi... Non tornerai mai, non mi cercherai mai più, ogni parola futura sarà inutile... è finito, adesso tutto si è concluso... l'eroico coraggio di un feroce addio...