Mi sento soffocare in questa stanza. Non so, sarà il lento colare chimico delle Haribo radioattive che sbattono nelle cavità delle mie vene, o forse l' osservare dalla finestra gli spacciatori rivendere anfetamine da discount al Gesu' Cristo di turno che genuflesso intrattiene rapporti orali tra bottiglie di Jack Daniel' s e junk food dell' Ikea destreggiandosi con abilità da cavaliere Jedi. E allora vaffanculo tutti, la superficialita' con cui Barbie affrontano l' incognita della quantità di ciclo mestruale esponente alla seconda cui si deve sottrarre la variabile herpes genitale = pensare a farsi fottere forte in uno Starbucks qualsiasi per postare foto sgranate da cellulare su Facebook del reciproco squirtare su rollerblade leccate da esplose gengive di levrieri afgani di peluche.