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Io vagolupo famelico,solitario essereche respirasolo silenzio.Perché scrivo?Perché ululoalla luna?Non ho bisognodell'eco,di parole altrui,Io vagoverso cime altee persenel cielo infinito.Vago al di sopradi parole vuotecome amore,dolore e vita.Vago su cimiteri,stupide memoriedi uomini e donnelivellati...Vago nella morte.      

Quanti secoli,quanti anni luce...mi aspettano?Sono stancodi soffiare,di aspettare.Perché?Perchéun dio che si diceessere saggioaccetta l'eternità?Pazzia, solo Pazzia,illusione...l'eterno non esiste,come non esistemorte, inizioe fine.Ora e qui...La luna mi ha stregato...Stregone, io,stregato, innamoratodel riflesso lunare...

Benemale di Nicola MadiaCascina Macondo - Scritturalia, domenica 10 novembre 2013 “Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, tra cui l'albero della vita in mezzo al giardino e l'albero della conoscenza del bene e del male.”  Stravagante, quel silenzio,quello spazio insanguinato,dove un coltello affilatoseparò la carne.Una mente…

Cullato dalle ondeche soffiavo,solo nell'infinitomi ritrovai.Creatura tra Creature,continuo a rifiutareun Creatore.Contraddico me stesso,nel mio divenire.   

Sono arrabbiatoTriangolo della morte Acerra-Nola-Marigliano....Campania come Chernobyl

Dov’èil semedella vita,che mia Madreportavain grembo? TeneraMadre mia,stannosvuotandoi tuoi frutti,Ti stupranoe Ti derubanodella tua magia...Perché,perchéli lasci fare? Mio fratelloil mare ed iosiamo prontial tuo controllo...divampain me la rabbiama resto a Tefedele. Terra,TerraMadre amabile,cosa fannodei tuoi semi,coi tuoi senie le tuelabbra d’amore? Il solenostro padreè semprepiù irrequieto,Madre miadolcissima,cosa riserviin petto?

“You must have an invisible friend to talk toin the silent hours of the night…” Kahlil  Gibran Down the moonin its passage,while I am walkingin the glowof stars ...Again the night,social or not social,I walkon this earthand I can see, I viewand alive by the light.Again the night,where capturinga light for you,where no dreamingand simplyto be…

  Domino e giococon il fuoco...e brucio rancoree rabbia.Domino l'ariae l'acqua...attivo il fuocoe poi lo spengo.Raccolgo la cenereper il mio giardinoe poi volo sul pensiero di Te,Amica mia...Isola del mio riposo,dove mi faccio piccolo per Te...mentre Tu, teneramente,mi copri con il Tuo caldo silenzio.

"Nullo ergo tempore non feceras aliquid, quia ipsum tempus tu feceras. Et nulla tempora tibi coaeterna sunt, quia tu permanes; at illa si permanerent, non essent tempora. Quid est enim tempus? Quis hoc facile breviterque explicaverit? Quis hoc ad verbum de illo proferendum vel cogitatione comprehenderit? Quid autem familiarius et notius in loquendo commemoramus quam…