La donna di nebbia

Eulogia


Il suono deve onorare prima il cielo e scendere, poi, verso il basso, all'attenzione di coloro che innalzano i loro trofei prima che sia chiusa la battaglia.Così avviene l'incanto: terra, acqua, aria, natura, animali... ora le è concesso di far parte di ogni luogo. E nel ventre concentrare la potenza per rompere il cerchio dell'errore, per concentrare vita e luce e generare da se stessa il soffio vitale.Deve ancora imparare a non essere ansiosa di spezzare l'abitazione della sua anima. Vedere tutte le cose, comprenderle tutte, farle cantare al suo interno, perse tra sterno e cuore.Ricorda il risveglio del mattino, stesa in giardino...il timido chiarore del sole non ancora sorto... l'aria aperta...il viso rivolto a sud, verso il vento tiepido, che inabissa le tenebre in fuga.Tace...ed ogni chiavistello si apre. E' la stessa gloriosa forza che ha reso fissa la terra seppur in movimento; la stessa vittoriosa energia che tiene sospeso il cielo; la stessa vigorosa voce che ha ordinato alle acque dell'Oceano di uscire e rendere abitata la terra.Tutto si riversa su di lei.