Le orme di me...

Sulla Via del ritorno...

Vincere o perdere... Nessuna differenza... Prendere o lasciare... Nessuna differenza... Il cieco vede, ma in modo diverso... Ed un sordo sente meglio di uno che non lo è... E meglio ascolta... Milioni di parole, in altrettante lingue... Ma è l'incomprensione, a regnare... Una foto, un quadro, un profumo portano in sè emozioni irresistibili ed inesprimibili, tutte diverse come chi le guarda, eppure tutte vere e piene... Ed allora... Cos'altro c'è, da capire?? Cosa c'è da cercare?? Perchè dover trovare una Via?? Perchè credere?? Quanta debolezza... E quanta fatica, per sfuggirgli... Perchè ti dicono: tu sei... E mentre ad alcuni basta questo ed un biglietto di sola andata per il Paese dei Balocchi, ad altri non basta... Essi devono sapere "chi sei"... Questo è il confine tra Pace e travaglio... Tra pienezza ed apatia... Tra ricchezza ed aridità... Tu sei... Quale macigno... Quale fardello... Obbligati ad essere... Educati a diventare... A scegliere uno, due dieci, cento vestiti... Senza che nessuno di essi sia quello giusto per te... Mille personaggi, per mille persone... Per mille gusti... per mille aspettative... Per mille desideri... Che si proiettano su di te... Quanto regge il tetto sopra la tua testa?? Le tue spalle??  Quante volte maledirai il giorno del tuo primo compleanno, del tuo primo respiro?? E tutto questo perchè?? Perchè tu sei... Ed allora... Abbandona a terra i tuoi mille vestiti... E comprendi, ora... Rimuovi il velo che ti impedisce di vedere chiaro... Non c'è Verità alla quale rapportarsi... E mai saprai se vi è errore, nel tuo fare... Ed allora... Abbraccia ed affoga quel che sei nell'infinito Tutto... E scopri, finalmente... Che Tu non sei... Non più...

Io, forse...

“…..ascoltare ciò che nessuno dice, riconoscere i Cuori, le Anime ed i loro tormenti, portare Gioia e serenità in quegli Angeli persi o solo smarriti per poco….conoscere ciò che è e mostrarlo in umiltà a chi ci chiede senza chiedere, e porgere la mano di una presenza forte e quieta a chi non trova il muro cui appoggiarsi alla fine del suo snervante cammino…..” Questa è la mia unica e vera Strada e per certi versi la mia espiazione…..questo sono per chi, leggendo e non capendo, mi si avvicina….forte e penetrante è la mia piccola opera, ricchi di Gioia pura i miei giorni vissuti in questa consapevolezza…..ogni cosa arriva a suo tempo, la mia finestra è sempre aperta e la mia paziente attesa infinita……

Perchč sia in questa forma...

Silenzio e solitudine...
Camminare camminando...
Ascoltare il rumore silenzioso,
che il non attaccamento porta...
Lasciare che tutto sia,
scoprendo che null'altro può essere...
Non c'è ricerca, per attendere al Nirvana...
Non c'è Dio, non c'è Via...
Distaccato e connesso,
ricorda che
dentro di te tutto esiste...
Porgi l'orecchio, quello vero...
Nessun Maestro che tu non sia già...