gocce di vita

Ciao, io al momento ho un problema analogo al tuo, ma non sono paralizzato, più che altro distratto, mi lascio distrarre da una infinità di interessi secondari e le idee che vorrei attuare restano incompiute. Penso che per alcune di esse mi piace di più l'ideale prospettiva che indicano che scontrarmi con i problemi materiali che una loro attuazione comporterebbe. D'altronde ( e scopro l'acqua calda, ma tant'e'...) rimboccarsi le maniche e sporcarsi le mani per le proprie idee è sempre una fatica da accollarsi della quale nessuno ci ripaga ( nel mio caso spesso perche' le mie idee non sono poi così importanti o originali o non offrono altro "tornaconto" che la soddisfazione di vedere una "mia" idea realizzata) P.s. com'è che non riesco a leggere gli altri commenti?

ciaooooooooo grazieeeee non esiste nessuna idea stupida se per te è importante, il consenso lo ricevi solo se fai un "prodotto" per la massa Sai forse perchè non agiamo perche in questo modo ci preserviamo dall'esito finale sia esso positivo che negativo isomma dal troppo buio o dalla troppa luceeeeeeeeeee perchè anche la vittoria fa paura. Spero di leggerti nuovamente. Ps non riesci a leggere gli altri post perchè ho resettato il blog a prestoooo

Come vorrei essere d'accordo con te, ma la mia esperienza è che le idee stupide, ahimè, esistono e la prova è che, almeno io, ne partorisco di continuo. Solo che non mi piace parlare delle idee in termini di intelligenza/stupidità, e probabilmente mi sono espresso male nel precedente commento. Il motivo è che molto spesso il giudizio sull'idea può essere interpretato in maniera estensiva includendo la persona che l'idea l'ha avuta: ho avuto una idea stupida, ma non per questo sono stupido! Purtroppo è mia esperienza che un certo numero consistente di persone la pensa in maniera opposta : hai avuto un'idea stupida? è segno che non sei intelligente! Si tratta a mio avviso di persone che o pretendono che l'intelligenza sia un meccanismo perfetto senza possibilità di errore o peggio pensano di possedere loro questo meccanismo perfetto e pertanto guardano dall'alto in basso chi perfettamente intelligente non è. Per il resto, sei la prima persona cui sento dire di se che la vittoria gli fa paura. Scusa, ma di che genere di idee stiamo parlando? No, perchè anche il discorso del consenso della massa mi è poco chiaro, e forse dipende dal fatto che mi sono espresso male nel precedente commento. Della fatica che è necessaria per l'attuazione di una idea la cosiddetta massa, quantunque fosse in qualche modo interessata al risultato della fatica, se ne importa punto niente, e poi, perchè gliene dovrebbe importare qualcosa, è stata una scelta che non ha fatto lei (quella di affaticarsi in qualche modo per l'ottenimento di un risultato). Certo che il discorso cambia se programmaticamente si sceglie di attuare una idea per la quale si attende il consenso della massa: ma questo, ti assicuro, non è il mio caso, generalmente volo più basso (anche se devo confessare che l'idea di buttarmi in politica ogni tanto mi attraversa la mente). A proposito di politica, come direbbe Toto', si è fatta l'ora di mangiare qualche coserellina. Ciao

Volevo dire che nel momento in cui partorisci un idea non puoi pensare sia stupida, e che molte volte ci conviciamo sia stupida per vigliaccheria è più facile dire non ci ho provato che ho fallito...... FIDATI ANCHE IL SUCCESSO PARALIZZA

Si, hai ragione, le idee appena ti balenano in mente ti sembrano spesso delle belle idee, indipendentemente dal loro effettivo valore. La critica subentra in un secondo momento. Ma, secondo me non è così scontato che è la vigliaccheria a farcele giudicare irredimibilmente "stupide", o almeno nel mio caso mi sento di dire così. Cioè, non è che non mi siano capitati casi in cui non ho trovato abbastanza coraggio per affrontare la realizzazione di una idea che mi sembrava promettente, oltre che scomoda e difficile. E' che mi è capitato più spesso che la critica sia stata salutare, mi abbia impedito di cullare idee irrealizzabili o idee magari dannose per me e per gli altri. Intendiamoci, stupidaggini ne ho fatte. Forse troppe, avrei preferito in certi momenti magari rimpiangere di non averci provato. Ma ho fatto anche cose buone, tant'è che non mi ritengo un fallito (quanta presunzione c'è in queste parole, porca miseria). E se anche domani dovessi fare un'altra stupidaggine ( e sicuramente la farò ), non è che da questo particolare cambio idea. Lo so, sto diventando noioso, scusami, ma te lo devo dire: non è il successo che paralizza, ma è la paura di sbagliare dopo il successo a causare problemi. Il successo di per sè è una bella sensazione, ma subito dopo viene il problema di mantenere o replicare quel successo nel tempo, e l'idea (per me autoingannevole) che avendo avuto successo non si possa più sbagliare. La paura di sbagliare, che non è vigliaccheria (ma questo poi dipende da che genere di idee hai in mente di realizzare), è un vero problema solo quando è troppa, quando impedisce di fare "qualsiasi" cosa, quando impedisce "qualsiasi tipo" di rapporto con la realtà che esiste indipendentemente da quanto sia importante per noi. Oh, se divento troppo palloso, dillo che si fa tanto per discutere...

hai ragione i miei complimenenti è il non bis che incute timore

scusa, ma non doveva essere un auto mutuo aiuto ? e allora perchè i complimenti ? Hai chiesto una opinione ed io l'ho data. Magari un po' polemica, magari un po' semplificatrice, ma è quello che penso. Vabbeh, ci sentiamo un'altra volta.

chi dice che nel auto mutuo aiuto non ci siano i complimenti mi hai dato una prospettiva nuova i complimenti era come dire grazie

Il problema è mio: ti chiedo la cortesia di evitare ringraziamenti e complimenti, perchè mi imbarazzano e sollecitano quella vanità che provo a tenere a freno molte volte senza successo.

ok anche se non credo che sia vanità anche perchè la vanità non va insieme alla, comunque eviterò non voglio perdere il più assiduo e unico lettore

Non pensavo di essere l'unico commentatore del blog (al momento del primo post c'erano altri commenti che poi non sono più apparsi, ed è meglio precisare che la ritengo una legittima tua scelta). Sembra però che dal contatore delle visite effettivamente transita poca gente. E' un problema? Stai scherzando? Si? allora mi tocca rilanciare: il mio c.c.p è IBANxx01291029oxx con una modica cifra al mese ti seguirò ancora più assiduamente e volentieri (ecco, mi permetto di fare anche le battute di spirito, te l'ho detto che non sempre riesco a controllare la mia vanità). A parte gli scherzi, rispondere al tuo post mi ha dato l'opportunità di analizzare anche la mia situazione, di riflettere e di esprimere il mio pensiero. Non mi capita spesso. Personalmente, non trovo che l'avere pochi interlocutori/lettori sia una cosa negativa. Ma penso sia meglio che si eviti l'impressione che stiamo facendo una discussione solo tra noi due (visto che solo noi due interloquiamo), perchè discutiamo comunque su Internet in pubblico blog. C'è un'altra cosa che ti volevo dire: nel tuo commento precedente manca una parola.