IlCammino Nell'Anima
Viaggio nei ricordi....post riportati qui di un mio vecchio blog in cui nn posso piu' entrare,mi hanno rubato la password!!
Tutte le immagini sono presi girando nei siti web,
se qualcuno ritiene opportuno che li devo togliere
basta solo che me lo dica e provvedero' a togliere le immagini!
Grazie
Volo nell'anima..
Pensieri che vanno e vengono!!!
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5 Anni,una bimba strappata dalla famiglia e chiusa in un collegio!Ritornando ai miei ricordi..........vado sempre indietro con la memoria.... .e mi vedo sempre a casa con la mia famiglia.........ma ancora x poco... xke' i miei avevano deciso di mettermi in collegio.........ora vi spiego.. che lavorava, quindi era difficile andare avanti, x cui mia mamma aveva fatto domanda al comune come bidella. . E' ancora mi vedo piccola, 5anni... la mattina uscivo di casa con mio fratello, mi dava la mano e mi portava dai nonni che abitavano a 2 passi da noi........ mi lasciava li' e andava a scuola. Ricordo la fugura di mio nonno.......un omome alto e anche lui come il mio papa' portava il baffo ( era il papa' di mia mamma) lui era sempre seduto su una sedia.... con il suo bastone, credo che avesse delle difficolta' a camminare, e aveva anche lui questo sorriso sulle labbra.. ( forse ho preso da lui) e ricordo invece mia nonna....sempre arrabbiata........nn sorrideva mai........e ricordo che a me nn mi dava mai una carezza, mentre alle mie cugine si.... mio nonno mi prendeva sulle sue ginocchia...e mi baciava...... .mi coccolava, e intando io aspettavo che le mie cuginette fossero pronte x andare all'asilo. Le mie cugine vivevano con in nostri nonni xke' i loro genitori erano all'estero a lavorare e quindi le avevano lasciate ai nonni, io andavo molto d'accordo con loro, ero piu' piccola di 2 anni e la mattina andavamo all'asilo da sole.......era vicino....... dovevamo salire solo una scala ed ecco che arrivavamo. Ricordo che avevamo una specie di borsa,,,,,,,,, era di plastica rigida e li dentro avevamo la nostra merendina.... e quindi la mattina passavo sempre dai nonni x andare insieme alle mie cugine......... il suo porta monete e ci dava a quei tempi 10lire a ciascuno x comprarci il gelato..... e io ero felice......... nn avrei potuto andare piu' a quell'asilo e con le mie cugine. I miei occhi si riemopirono di lacrime........nn volevo...io avrei voluto andare sempre con loro.....invece nn era piu' possibile. un contratto, doveva fare la bidella ma nn al nostro paese, ma in un altro paese, x cui la mattina lei doveva uscire di casa alle 5,00 e essere al lavoro alle 7,30, e a quei tempi nn aveva la macchina, quindi speerava sempre nel passaggio di qualche persona che la conoscevano, nn c'erano bus a quei tempi come oggi, a quell'ora nn c'era nulla.... fratello maggiore...mio papa' anchelui usciva presto x andare a prednere il pesce al mercato.....e cmq ricordo che parlavano di continuo i miei genitori e i nonni, nn capivo cosa si dicessero, ma ricordo che mio padre si arrabbio' molto con mia nonna........ lui nn voleva portarmi in collegio.......io vedevo la sua tristezza...... .il suo dolore lo leggevo....mia mamma diceva a mio padre che nn potevano lasciarmi a casa, xke' visto che lei lavorava e arrivava a casa pomeriggio inoltrato, io quando uscivo dall'asilo ero sempre in mezzo alla strada a giocare con i maschietti....e lei nn voleva che io diventassi un maschiaccio, xke' io a quei tempi dicevo parolacce e lei nn poteva starmi dietro... quindi l'unica soluzione era quella di mettermi in collegio dalle suore in un paese vicino.Ricordo quel giorno...........era giusto un anno dopo aver avuto la mia bambola...settembre......... a casa erano venuti i miei nonni e le mie cugine x salutarmi.......... avevo una valigia pronta....... .e i miei fratelli che stavano li' e mi guardavano........e io ancora piccola nn mi rednevo been conto cosa mi succedeva......... ricordo che ci furono abbracci e baci e poi ecco che salii in macchina di un vicino di casa e con i miei genitori e andammo via........... Ecco arrivammo in questa casa grande....... ricordo che appena entrata c'era una suora un po' grassa.........ma aveva un sorriso sulle labbra e mi chiamo' dicendomi: ben arrivata Elisa da oggi questa sara' la tua seconda casa.........e io ricordo solo che guardai mia mamma ma lei aveva gli occhi abbassati e allora mi strinsi forte a mio padre, e gli dissi: papa' la mia casa nn e' questa, portami dai miei fratelli e piangevo e lui mi prese in braccio e mi disse : piccola mia, nn mi piace lasciarti qui ma devo, e cmq verro' tutti i giorni a trovarti ma io nn capivo, volevo solo lui......in quel momento pur essendo piccola sentivo un antipatia x mia mamma, lei era li.........nn faceva nulla, ne' una parola.........e io la chiamava........mamma...........mamma....... di qualcosa......... nn lasciarmi qui........portami via.ma lei niente.........una sola parola mi disse : devo lasciarti qui, la tua mamma deve lavorare e nn puo' tenerti.........e io piangevo e le davo pugni......... .nn la volevo in quel momento volevo solo che lei andasse via....... .e mi aggrappavo al mio papa' e paingevo forte............. lo supplicavo e fu allora che viddi x la prima volta mio padre piangere.......... e mi disse : basta ora piangere....ti portero' a giocvare con le altre bambine e sarai felice, io tuoi nn possonos tare qui, devono andare...... .ma io continuavo a piangere e pregare mio padre affinche' nn mi lasciasse li con quella donna grande che io nn conoscevo.... .allora smisi di piangere e dissi ok andiamo dalle altre bambine, mia mamma si avvicino' a me per baciarmi ma io nn volli e poi fu mio padre che mia bbraccio streatta a se e mi promise che tutti i giorni lui sarebbe passato a trovarmi.........mi disse : giuro piccola mia.....nn ti lascero'........tutti i gironi saro' qui da te , anche solo x 1 minuto ma ci saro', nn dimenticarlo. come la donna cattiva, era colpa sua se io ero li.........ma io nn volli salutarla.............. allora mi lasciai prednere la mano da quella suora, grassa e quella mano cosi grande... e mi girai solo x salutare mio papa'.........e mi laciai portare dalle altre bambine. Ricordo solo il rumore del grande portone che si kiudeva dietro le mie spalle.. ..e con esso mio padre.......... 5 anni le altre erano dai 6 anni agli 11anni, e io mi misi in un angolo e li' rimasi............. di nuovo, volevo il mio papa'..........e una suora molto giovane mi venne vicino e mi abbraccio'. Mi racconto una favola e cosi piano piano e piangendo scivolai nel sonno. .e cmq mio padre mantenne la promessa, poverino quando ci penso e penso cosa gli e' costato venire fino al collegio a trovarmi... lui girava x questi paese x vendere il pesce, ma dove mi trovavo io in collegio, nn era uno die paesi che lui faceva, ma dal momento in cui io ero li', lui allungava il suo giro, tornava molto tardi a casa pur di vedermi, ma solo fino al sabato..........la domenica era difficile.. ..ma io ero felice quando lo vedevo........e nn paingevo piu'.... solo la sera trovandomi a letto ecco che come tutte le sere piangevo......... . e in quei momenti davo la colpa solo a mia mamma, x me era lei la cause della mia sofferenza, come poteva mai capire una bambina a 5 anni tante cose? Io capivo solo che lei mi aveva abbandonata. Ricordo un giorno, era aprile del 1970, era una mattina di primavera.... c'era il sole....... e noi bambine eravamo fuori x öa pausa....e ad un tratto mi sentii kiamare dalla direttrice...........e io andai dentro e lei dissi che c'e? Ma girandomi viddi un amico di mio padre, era li.....felice.......contento e mi diceva : Elisa c'e una bella notizia x te..........e io dissi quale? Forse mi verra' a prendere papa' xportarmi acasa ?? E' lui no : volevo solo dirti che e' nato tuo fratello, si kiama Luigi.........io rimasi senza una parola...........poi sentivo loro che dicevano, bhe' nn sei contenta, hai un altro fratellino e io dissi : nn lo conosco, nn so chi sia, io nn ho fratelli e neanche una mamma solo il mio papa' e corsi via piangendo..........Mi buttai sul letto e piansi cosi tanto e in quel momento odiavo mia mamma..........xke' x avere un altro figlia il tempo c'e l'aveva avuto ma x tenere me a casa no........... e piangevo anzi urlavo cosi tanto che mi dovettero calmare, la suora piu' giovane suo Lucia, nn al dimentichero' mai. Mi tenne stretta stretta tra le sue bracccia e mi acarezzava.... .finche' io smisi di pianere e mi addormentai.......... via la mia famiglia, solo mio padre nn mi avrebbe mai portato via, e odiavo anche lui, xke' mia mamma era a lui che baciava, era lui che abbracciava.accarezzava e io ero stata privata di qeuste cose...... lei veniva, poche volte. Io le dicevo : vattene, nn ti voglio tu nn sei la mia mamma xke' se lo eri nn mi avresti portata qui e mi abbracciavo a mio padre..lui soffriva io lo vedevo ma era poiu' forte di me.........gli gridavo la mia rabbia, la mia sofferenza....................... |
AMICIZIA
Un dono regalatomi da iocatwoman1
Inviato da: a.b.cyrano
il 16/01/2010 alle 19:04
Inviato da: gianpaolo.delfante
il 13/09/2009 alle 21:05
Inviato da: tempesta62r
il 12/09/2009 alle 15:45
Inviato da: silente_anima
il 26/07/2009 alle 22:51
Inviato da: gianpaolo.delfante
il 13/07/2009 alle 09:24