Una voce dal deserto

Riguardo ai fondamentalismi...

certamente i fondamentalismi sono sbagliati, sono antitetici al dialogo.

Altra cosa è l'essere profondamente radicati nella propria fede e pretenderne il rispetto, nel rispetto dell'altrui libertà.
Questo è ciò che unisce e combatte la divisione.
Capisco Zac che non ha apprezzato il banner sul politico egiziano "perseguitato" perché cristiano e comprendo il suo timore del razzismo.
Ma credo che sia sacrosanto per ogni credente invocare pari dignità per il proprio credo religioso.
L'occidente apre a tutti la possibilità di professare la propria fede, in nome di uno Stato Laico e libero, dove tutti hanno uguali diritti e doveri, non così in altre parti del mondo, dove il cristianesimo, l'abraismo e l'islam sono a vario titolo perseguitati.
Vedi, Zac, non sono razzista, ma non è una falsità che in certi Paesi essere cristiano sia pericoloso.
Il pregiudizio è ingiusto, sempre, ma purtroppo trae il suo essere da situazioni tristemente reali.
Le gole tagliate non sono leggenda ma verità.
Credo che il dialogo, per poter essere serio, costruttivo e, soprattutto, perché possa approdare ad un valido risultato, presupponga sincerità ed autocritica da ogni parte.
Papa Giovanni Paolo II, di venerata memoria, ha chiesto più volte perdono per gli errori della Chiesa Cattolica.
Papa Benedetto XVI sta cercando la riunione con la Chiesa Ortodossa proponendo 5 Patriarcati con il Papa di Roma "Primus inter pares", ossia primo tra uguali.
Mai si andrà avanti se qualcuno non smette di dare costantemente dell'infedele da sacrificare a chi non è come lui, ammettendo le proprie responsabilità...