PUNTO. E A CAPO

INSIGNIFICANTE LISTA DI LAMENTELE #1

Vorrei sapere che ti passa per la testa quando ascolti i C.S.I., i Ministri, gli Zen Circus, i Tre Allegri Ragazzi Morti. La stessa roba che ascolto anche io insomma. A me entra per la pelle, nelle ossa, nel midollo. È linfa delle mie giornate solitarie, vangelo delle mie battaglie inutili. Ma non lo saprò, perché con me non ci parli, Fabrizio.

Vorrei sapere come può il mio atteggiamento con le persone essere così bello visto da amico e così insopportabile visto da fidanzato, neanche facessi la troia. Ma non ho alcuna intenzione di chiedertelo, Matteo, perché se lo facessi risponderesti solo che sei stato un coglione e non me ne farei niente.

Vorrei sapere se almeno ti sfiora il pensiero di aver pisciato fuori dal vaso mangiando la faccia per futili motivi alla prima persona che capitava, Erio. Ma non te lo chiederò perché è evidente che anche se per caso ti sfiorasse la tua arroganza gli taglierebbe le mani e sarebbe anche fiato sprecato fartelo notare.

Vorrei sapere cosa nascondi dietro la maschera da ragazzo solare – attenzione sono ignorante – Pineta al venerdì – settimana bianca sullo snow, Daniel, perché non mi pare che tu ci veda così male da non poter prendere la patente. Se ne avrò voglia ed occasione te lo chiederò, più avanti.

Vorrei che fosse più facile e piacevole avere a che fare con gli uomini ma Dio non esiste ed i miracoli sono solo suggestione.