Vocabolando

To-day

Non riesco più a ricordare l'ultima volta che sono salita su mezzi pubblici.. Escludendo le navette da e per gli aeroporti americani credo che il mio ultimo viaggio su autobus risalga ad una decina di anni fa. Oggi dovevo andare in centro.. tra divieti d'accesso per ZTL, limitazioni al traffico per inquinamento e  tempo per cercare un eventuale parcheggio, ieri avevo deciso di prendere l'autobus.. linea extraurbana e poi urbana. Arrivo stamane al terminal, rollo una sigaretta e nell'attesa la fumo alla fermata tra pensionati e pensionate che discutono il costo delle bollette del gas. Arriva la loro navetta, per un paesino lì vicino, e restiamo io e una donna.
Appena sole mi guarda, sorride lieveMente e si avvicina dicendomi "Buona giornata". Le sorrido, salutandola, e mi chiede dove sto andando..e a fare che. Glielo dico, al che lei mi guarda..fissa.. poi mi dice "Io dopo vado in Chiesa. Dirò una preghiera per te."
Resto in silenzio, ammutolita. Poi la ringrazio, mi chiede il nome..mi dice il suo.. in quel momento arriva un autobus, ci passa accanto rallentando appena. Poi sfila alla fermata ad un paio di metri di distanza -la mia!- piano piano anche lì.. e va per ripartire. Faccio segni all'autista, si ferma e corro per salire.. salutando di corsa quella donna e girandomi per dirle "grazie" un attimo prima di salire. L'autista brontola che è già in ritardo, la macchina non ne voleva sapere di partire quella mattina-dice. E in più io che non mi decidevo (secondo lui.. ma ero solo distratta da quel moMento).. mi scuso e inizia il viaggio. Partiti soli soletti- gli ho chiesto informazioni per la mia fermata- poco alla volta il bus si è riempito. E' salito un signore, si sono salutati calorosaMente lui e l'autista.. e poi il signore (una settantina d'anni) ha iniziato a comunicare con lui. Suoni incomprensibili, per me. Gutturali.. accompagnati da gesti. L'autista lo incoraggiava a parlare, rispondendogli e ridendo insieme a lui. Con una dolcezza nei modi davvero squisita. E' sceso prima di me, quel signore.. ero incantata da quella scena. Poco prima della mia fermata ho chiesto conferma all'autista, se poter scendere anche in una prossima fermata per la coincidenza con un altro bus. Poi non ho resistito.. gli ho detto "Che bella persona che sei. Come ti sei rapportato bene con quel signore..". "E' sordomuto" ha risposto."Prende spesso l'autobus perché vuole fare due chiacchiere con me ..a modo suo.. e ci conosciamo". Strano ma vero, ero emozionata. Ci siamo sorrisi, augurati reciprocamente una buona giornata, e sono scesa. Tempo 2 minuti, forse meno, arriva il bus per il centro. Saliamo, 5 o 6 persone..e tra queste un ragazzo con un simpatico cane nero. Holly, ha 1 anno ed è di taglia medio-piccola. Siamo vicini, mi dice che è il primo viaggio su un bus che fa Holly.. gli rispondo che io da almeno 10 anni non vi salivo sopra.. e che ho quest'esperienza in comune con Holly, che intanto osserva con curiosità i passeggeri. Ad un certo punto il cane si gira e mi guarda, fisso. Io ricambio lo sguardo..e gli dico "Di mò!" e lui..si china a slinguazzarmi gioioso la mano! Ah ah ah.. gli gratto affettuosaMente la testa, poi dopo poco lui e il ragazzo scendono.
Arrivo in centro, orario perfetto..in anticipo di 10 minuti. A pochi metri il luogo dell'appuntamento. Mi incammino e intanto chiamo il boy. Siamo al telefono, attraverso la strada per andare sotto il portico quando dopo nemmeno un minuto sento un suono ed un verso che non riesco ad identificare. Mi giro e vedo un uomo a terra, sulle strisce pedonali che avevo attraversato pochissimo prima. Dico al boy: "Oh cavolo, un signore è caduto lì sulle strisce..  ma.. oh no! E' stato investito. Da un taxi." Non mi sono recata lì perché erano già in 4 a prestare soccorso al signore, più il conducente del veicolo ed un'auto della polizia (la questura è lì a due passi).. però cavolo che flash. Fortunatamente il signore  non si è fatto nulla.. non è stato nemmeno necessario chiamare l'ambulanza. Però cavolo..  sulle strisce ...  mannaggia. Giornata, anzi mattinata "densa" di situazioni ... ovviaMente c'è anche di mezzo quell'appuntamento ... fino al ritorno verso casa. Senza una briciola di idea degli orari dei bus. Ultima scena: un camion che ha quasi stritolato un'auto, lato del guidatore.. entrambi si dovevano immettere sulla provinciale .. l'auto proprio non è stata vista... argh...

Piccole emozioni in piccoli gesti. E poi grande sconcerto..insieme ad un attimo di paura. Sono automobilista anch'io.. conosco le insidie che a volte si possono presentare a chi guida... ma sempre attenzione ai pedoni sulle strisce, mi raccomando!!!