Volevamoesseregli U2

Post N° 163


Stai inginocchiata ai miei piedi con le cosce accostate. Le natiche poggiano sui calcagni. La tua bocca è aperta, umida, selvatica, piena di saliva. Pronta a ricevere il mio seme. Afferri il pene nella mano. Lo avvicini alle labbra e prima di infilarlo nella bocca lo annusi, inebriata dall'odore che sprigiona. Appoggi la cappella alle labbra. La spingi nella cavità della bocca, delicatamente, inumidendola di saliva con l'estremità della lingua. Accogli il rotolo di carne dentro di te senza staccare lo sguardo dai miei occhi. Il calore della tua bocca avviluppa i neuroni del mio cervello facendomelo indurire. Lo spingo dentro con garbo, fino sul palato, approdandoti in gola. Non riesci a respirare. Mi ritraggo. Attorcigli il pene nella mano e governi i movimenti delle dita con gli spostamenti delle mie anche che spingo verso le tue labbra.  urlo... Afferri i testicoli e li comprimi procurandomi una vaporosa sofferenza. Avvicino le mani sul tuo capo e lo attiro verso di me. Muovi la bocca sulla cappella congiungendo le braccia sulle mie natiche. Stringi le labbra attorno al pene facendolo scorrere per tutta la sua lunghezza dentro la bocca. Succhi come una invasata ed io gemo di piacere. C'nabissiamo nell'incantesimo della passione ingordi una dell'altro. Percepisco lo scabro spessore dei tuoi denti che attanagliano il pene. Ci siamo, sto per venire. Avverto che hai difficoltà nel respirare. Vengo fra le labbra inondandoti il mento e le mani di liquido lattiginoso. Mi chino su di te. Ti bacio e tu continui a leccareurlo...