ISPIRAZIONE VIENI!NELL'ATTESA PER-CORRO LA VITA |
AREA PERSONALE
TAG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
.
« 30 gg | ...leggerezza.. » |
Mira...
Post n°37 pubblicato il 17 Settembre 2010 da wolftyz
... era diversa, senza dubbio era una ragazza diversa da noi. Aveva sei dita sul piede sinistro. Non indossava mai le scarpe chiuse, sempre e solo sandali o ciabatte. Anche d'inverno, si, anche d'inverno. I sandali erano corredati da un paio di calzettoni grossi. Indossava quasi sempre gonnelloni ampi, generalmente scuri. Era diversa Mira da noi. Amava vivere all'aria aperta. Si, tutto il giorno se ne stava con il naso a fiutare l'aria, eccetto le quattro ore che siedeva dietro ad un tavolino scolastico. Anche in quell'occasione l'aria veniva fiutata, ma dalla mente. Trascorreva il tempo disegnando...fiori, farfalle, alberi, soli e nuvole...e stelle! Era parecchio diversa da noi Mira. La sua era una famiglia numerosa...tre fratelli e quattro sorelle. La madre, moracciona dal sorriso sdentato, mi accoglieva sempre festosamente. D'altronde mi conosceva da anni. Da anni infatti con Mira si condivideva le quattro ore di immobilità ai tavolini scolastici. Ricordo i suoi capelli scuri e l'ammirazione che provavo a vederli raccolti in foulard colorassimi. Mi piaceva da morire la fascia verde acqua usata per legare i capelli a coda di cavallo. Per un pò anch'io ho utilizzato una striscia di stoffa lunga lunga ... anche i miei capelli erano lunghi, lunghi e si mescolavano alla stoffa oscillando quando camminavo baldanzosa ed orgogliosa di quella originale acconciatura. Mira conosceva molte cose, diverse dalle cose che conoscevamo noi. I cani, ad esempio. Lei conosceva tutte le razze possibili ed immaginabili di cani, ma viveva circondata da meticci. Sono molto intelligenti - diceva - e vivono più a lungo. Fu proprio così che tessemmo la nostra amicizia. Il mio cane fiutò l'aria come lei un pomeriggio primaverile; le loro narici probabilmente si incontrarono ... i loro occhi anche. Fu grande festa. Lei amava i cani, i cani amavano lei. Era semplice avvicinarla se si condivideva l'amore per gli animali. Lunghe le nostre passeggiate, curiose le nostre chiacchierate. I grandi mi dicevano di non frequentarla, di non avvicinarmi alla sua casa. Fortunatamente tra essi non vi era la voce di mia madre. Non ho mai provato insicurezza nel farlo, nè paura, nè disagio. più uno è povero più si restringono i metri quadrati a sua disposizione> 29/09/2010: l'Unione Europea tira le orecchie alla Francia; auspico tiri anche un calcio nel sedere a chi appoggia queste balzane, illegittime, criminali scelte |
Inviato da: santinove
il 22/03/2012 alle 21:46
Inviato da: samasiil
il 30/12/2011 alle 23:32
Inviato da: caiodentato
il 15/07/2011 alle 19:57
Inviato da: midnightblues66
il 28/06/2011 alle 14:03
Inviato da: wolftyz
il 27/06/2011 alle 09:21