L'anima

Candore.....


Nevica. Ormai è il secondo giorno che nevica qui a Milano. Il paesaggio è tutto bianco candido, i tetti sono coperti da una coltre di bambagia bianca, le strade, grazie alla mancanza degli spazzaneve, si fondono con marciapiedi e campi, a formare un intero pezzo uniforme di mondo. La gente chiusa in casa, magari accanto al camino acceso, guarda fuori dalla finestra questo spettacolo della natura, così affascinante e nello stesso tempo tremendo. Tutto bloccato, tutto fermo immobile, nell’attesa quasi di un evento, nell’attesa che qualcuno da lassù dia un suo cenno, e tutto ricominci. Come il tocco di una bacchetta magica. Che bello immaginare che qualcuno lassù tiri le fila. Le file del destino, si perché esiste il destino, penso che ognuno di noi, per quanto non voglia crederci, abbia la sua data segnata. Quella data che è scritta, ma per noi ignota. Più di un episodio, mi ha fatto credere a questa cosa, per ultimo l’ufficiale di Masseria morto in un incidente stradale. Ha rischiato la sua vita per ben due volte in un paese  straniero ad alto tasso si “incidenti”. Ma è venuto in Italia, nella sua terra……. A morire.Per questo seguo ogni segnale mi dia la vita. Per questo vivo ogni momento come se fosse l’ultimo…… perché non so se domani, per me, risorgerà il sole. Amo questa vita e tutto quello che la circonda, non sono triste per questo, ma per quello che la gente continua a credere. Per quello che la gente, vuole credere. Certo sognare è  la cosa più bella, io ne sono la prova, sono un sognatore, credo sempre in qualcosa di più grande, ma so sempre che la mia data potrebbe essere ……..domani. Un bacio ed un abbraccio a tutti.