Piano per non caderenon per paura che succedama per incapacità di andare più veloceProspettiva strana questa tutto sembra grande,non se ne vede la finechissà cosa c'è sul ripianomi allontano un po' forse da li si riesce a vedere qualcosa..nullaaspettiamo di crescere e nel frattempo carponi

Non ci sono più li tra i tuoi pensieriNon ci sono perché tu vuoi mandarmi viaLo sento nelle parole lo sento nella voceQuella finta calma Non riesco a dirti cosa ho dentroMi hai mandata via pianoA pezziTogliendo parti di meParti che hai creato tuE parti che io ho dato a te Risuona così lontana ora la tua…

  C'è silenzio intorno tutto intorno E dentro   non si muove nulla solo piccole ondulazioni perché nessuno se ne accorga così come è sempre stato   calma surreale che infondo poi non è così male la testa è vuota il corpo anche si però non come quando puoi urlare qualcosa e sentirne l'eco è…

...................POINT BREAK Questo mio sentirmi fuori luogo con teQuando i pensieri sono rivolti altroveQuando il tuo calore è per altri l’abbraccio, l’apprezzare così sentito  che si trasformano stupidamente in mancanza di attenzioni per me.Quando ti parlo con toni forti Quando mi lasci [mi sento] solaQuando ti chiedo dolcezzaQuando pretendo che tu debba accettare mestamente i miei…

  Prova ora Sentinon c’è rumore intorno che possa distogliertiE se riesci a parlare sussurrando nessuno ti ascolteràFarò finta di non esserciLa stanza è tua Porto via anche i miei vestitiE ora l’eco della tua voce è più chiaroMa non preoccuparti perché nessuno ti sente Un’ampolla ovattata Ora puoi fare miei i tuoi segretiE poi li scorderemo Dimmi…

allora chiamami piccolaancorasempreallora chiamami coloreancorasempreallora chiamami con tutti i nomi che mi hai datoancorasempre

Le volte che sento buio intornochiudo la portae se la porta è la tuail buio è più scuro Sono attimiche mi sei di spalle E io mi domando…ma le domande cesseranno Ora quello che rimanebuio

L’odore del sudorequello delle tue vibrazioniIl respiro caldo e affannatoLa voce smorzataMi chiedi parole fortiqualunque cosa purchè tu non smettaTi prego continuaLa tua presenza ovunqueingombranteRimani ancora e mi avrairemissivacompiacenteviolentaFai ciò che vuoie poi vai via     

Gelosa,– ma non è la parola giusta –del ricordo che io non potrò lasciartiperché so che c’è un tempo a tutto questodegli odori che di me non potrai conservareperché in realtà non li hai mai conosciutiGelosa per ciò che io mai potrò essere per te Pensieri “maschili” questi. eppure stanotte mi sei mancato nel buioma lascio passare…

Di giorno pensierodi notte desiderioSi può essere più vicini entrarsi nella pelleAffonda le unghie nella mia carnetirane via dei pezziscopri le vene e leccane il saporeEntrami dentrosenza chiedere, senza riguardoresta li il tempo che vuoie poi ancora un po’Tingi di rosso la mia boccadi nero i miei occhitu sai come fareme ne starò immobile“non credo…