WhiTe RoSeS GarDeN

Un uomo ritorna da un lungo viaggio, trasformato, come dopo una pericolosa prova di virilità, forse ha preso una droga che gli ha procurato un orgasmo lungo ventiquattr’ore, rischiando la follia con una dose sbagliata. Forse ha fatto l’amore con la moglie di un avvocato, mentre questi rovinava povera gente caduta in disgrazia. Forse ha incontrato l’arcangelo Michele, vincendolo a colpi di pugnale. Lui, l’uomo, non dice niente, gioca con un ciondolo legato al polso, canticchia una melodia ostile e sconcertante. L’amica lo lascia dopo qualche giorno, terrorizzata, con la sensazione di vuoto nel ventre. Gli amici vengono colti da strana invidia e da mutismo come davanti ad una resurrezione. L’uomo non torna al lavoro, e va invece in cerca d’acqua, forse per rinfrescarsi e forse per una sete inestinguibile. Qualche settimana più tardi vende casa e mobili e scompare questa volta senza ritorno.

Irene sa che, nonostante lei cerchi in tutti i modi di riassaporare la freschezza di una fontanella antica...l'acqua non avrà lo stesso sapore nè le aiuole lo stesso profumo. Tenterà ancora di correre lungo i viali dell'amore ma...i suoi passi non risuoneranno più di note giulive, di palpiti ardenti del cuore ma solo di suoni metallici, freddi e taglienti del dolore. E quel sogno, per Irene, sarà per sempre un incubo, un'ossessione. Ti stringo forte forte^^

Dolce Anna, che regalo questa visita e le tue parole, sempre delicate e dedicate..ti abbraccio forte, sorridendo appena, senza far rumore, che ce n'è già abbastanza..ti voglio bene Amica Mia, luce soffice e discreta nel mio cuore. sempre.. Auguri per un Anno Nuovo, nuovo davvero..

E tra note stonate e sogni ripiegati nell'anima andiamo avanti, a volte a passi incerti, altre affrettati a cercare qualcosa che non troveremo mai perchè è soltanto in noi. Buon Natale mia adorata e indimenticabile amica, da cuore a cuore....Anna

da tanto che non fai nuovo post.

non è disallineamento temporale, ma piani differenti dove la realtà del mondo non arriva dove arrivi tu.

il tempo è la clessidra di ogni nostro anelito.. cerchiamo di nuotare nel timore che l'orizzonte abbia una fine.. ma questa non arriva mai.. nemmeno quando questa sembra paventarsi... gli anni dunque.. sono il lampo sereno in cui culliamo la nostra eternità buon Compleanno

http://www.thepuglia.com/2010/07/foto-del-mare-e-delle-spiagge-del-salento-a-punta-prosciutto/ la bellezza...........

dopo ogni notte, anche la più buia...sorge sempre il sole, in bocca al lupo .-)

che non sia la sindrome di Stendhal senza banalizzare un piacere , il tuo, puramente privato e sentito. Ne è un esempio a mio pare la morte e la fanciulla. Pittura cruda che racconta lo stato de facto attuale ne vedo ben poca. Meglio come dico sempre scandalizzare che banalizzare i tratti.