E’ come se piantassi il seme dei miei anni
quando ti vedo,
come se corressi alla velocità della vita.
Quando ti vedo
sorprendo le colpe fuggire lontano,
turbamento e bellezza s’accoppiano.
Libertà e solitudine corrono in cerca di sensi,
come caccia alla volpe
e già sento il latrare dei cani
colpire certezze, una ad una,
restandone orfano.
Quando ti vedo son preda di te
e del tuo mettermi all’angolo.
Toccandoti è come se sentissi
rumore di pelle,
a sistemarne gli strati.
E’ come se le parole avessero tatto
e gli occhi cercassero il mondo,
l’universo rubato agli amanti
si aprisse al dondolio della luna
e l’orgasmo di un volo volasse
sul prendere il giorno nel punto più interno,
catturando l’attesa, saltandole intorno,
spaventandone le ore e i minuti
e farne spazio di luce solamente.
Diamante perfetto di luce sfiorata da Dio
ad indicare le strade del sogno pensato,
le stesse vie che puliscono il cielo
e che giorno su giorno raccontano a me, pelle scura,
fortemente di te, pelle chiara.
Inviato da: slg1986
il 13/10/2008 alle 20:25
Inviato da: hengel0
il 13/10/2008 alle 19:13
Inviato da: slg1986
il 18/06/2008 alle 20:40
Inviato da: rosylagana
il 17/06/2008 alle 15:43
Inviato da: vivienne0
il 19/05/2008 alle 13:36