Women_Adventures

Era il 30 Giugno 2005 quando una delle Women Adventures, Dorotea, si svegliò con la voglia di andare a visitare una delle più belle isole del mar Mediterraneo: Pantelleria.

La prima cosa che fece fù telefonare ad alcune delle sue amiche.

Ovviamente pensavano che Dorotea li conducesse in una agenzia per organizzare il viaggio per come si deve... ma non sapevano che lei era una Woman Adventures !!

Quindi sacco a pelo, zaino sulle spalle e l’inseparabile lettore mp3,  grinta e spirito d’avventura partirono per questo viaggio…chissà cosa combineranno!!

Si avviarono verso il porto con le loro bici, e con un traghetto, dopo 5 ore circa misero piede in questa meravigliosa isola.

Pantelleria è situata tra la Sicilia e la Tunisia. 

E’ considerata la perla nera del Mediterraneo per il colore della lava che domina sulle spiagge e sulle coste.

Situata in provincia di Trapani, Pantelleria è la più grande, dopo Malta, delle isole che circondano la Sicilia. Ha coste frastagliate, ricche di insenature e di grotte, ed è a tratti coperta di pinete, con un paesaggio che è ora verde e rigoglioso, ora arido e selvaggio. Il cratere della Montagna Grande che domina con la sua lunga cresta tutta l’isola, e scende verso ovest con una falda a piano inclinato, è la massima elevazione dell'isola con i suoi 836 m, ed è circondato da piccoli crateri vulcanici secondari (cuddie). Altri fenomeni vulcanici presenti nell'isola sono le emissioni di vapore bollente che fuoriescono da spaccature nel terreno (favare), le grotte naturali con emissioni di vapore (stufe), le pozze d'acqua salmastra (buvire), le sorgenti termali (caldarelle), e le esalazioni d’anidride carbonica (mofette).

 L’isola è priva di sorgenti d’acqua potabile; la popolazione si serve dell’acqua di alcuni pozzi scarsamente mineralizzata, come il pozzo pubblico in piazza Cavour a Pantelleria, la cui acqua a mezzo di un acquedotto viene distribuita a tutte le case; altri pozzi, detti “buvire”, hanno invece acque fortemente salmastre. Il prodotto principale di Pantelleria è l’uva, molto pregiata come uva da tavola o passita (molto ricercato il moscatellone) e da cui si ricavano ottimi vini, fra cui il rinomatissimo moscato di Pantelleria, per il quale vi sono nell’isola vari stabilimenti.

Si esportano anche fichi secchi, capperi, una varietà molto ricercata di lenticchie e altri prodotti agricoli e pescherecci. Ottimi e notoriamente pregiati sono i grandi e sicuri asini per cavalcatura, che si esportano anche in Sicilia.

Le attività economiche principali sono l'agricoltura (uve pregiate, olivi, ortaggi), che viene abilmente praticata su terreni terrazzati, la pesca, la pastorizia e, in crescente misura, il turismo. Il centro principale è l'omonima Pantelleria, situata alle falde del monte Sant'Elmo, in un'insenatura della costa settentrionale, servita da un porto e un aeroporto. Interessante è l'architettura locale, in particolar modo i cosiddetti "dammusi", abitazioni in pietra a pianta quadrata, con copertura a volta, di evidente derivazione araba.

Il dialetto, essenzialmente siciliano, conserva per fenomeno d’isolamento, molte parole latine, come domus, ecclesia, e altre arabe. Gli abitanti si chiamano panteschi.

Adesso basta, vi abbiamo fatto una testa enorme con storia e cultura dell’isola, vediamo cosa avranno combinato Dorotea con le sue amiche….!!

Girando per l’isola, adesso, le ragazze cercavano un posto tranquillo dove accamparsi…ma Dory mentre comprava le sigarette incontrò e fece amicizia con dei maschiacci turisti come loro…che sapevano di una mega festa organizzata in una villa.

Si divertirono tutti insieme, ragazze e ragazzi, infatti il giorno dopo decisero di proseguire il loro viaggio alla scoperta di nuove avventure.

La vacanza durò solo 3 giorni, bene ragazzi sapete perché?

Sinceramente parlando l’isola è molto bella, ma dopo 3-4 giorni….o scappi o ti spari…!!!

Vi consigliamo di visitarla, solo per 3 giorni, e basta con viaggi organizzati…..siate intraprendenti e vi divertirete molto di più!!!