Wonderfulchet - jazz

A love supreme...


Parlare di certi capolavori..é come parlare dell'ovvio..insomma "A love supreme" é la prova provata di come un umano con l'applicazione, il talento e una grande profondità d'animo, possa dare vita ad un'opera d'arte che ha legami con il sovrannaturale...supportato da TerzaPaginaPress, posso solo dirvi che, perchi vuole saperne di più...non deve far altro che andare in una buona lbreria e acquistare "A love supreme - di Khan - ed. il Saggiatore - euro 20,30. Il libro li vale tutti i venti euro...non fosse altro che per le belle foto di archivio...senza contare le coordinate spazio-temporali che descrivono la nascita di un capolavoro...chiaramente il libro fa il paio con il testo citato da TerzaPaginaPress nei commenti del mio penultimo post..."Kind of Blue"...leggendo i due testi, si può comprenedere come alla metà degli anni'60, Miles e Coltrane avessereo raggiunto una piena maturità artistico-spirituale...lassù con il modale...e la dimensione spirituale-mistica di Coltrane...quest'ultimo, che iniziando a farsi bello con il leggendario quinettto di Miles (Miles Davis - tromba; John Coltrane - sax tenore; Red Garland - pianoforte; Paul Chambers - basso; Philly Joe Jones - batteria), aveva contestualmente recepito i semi di Monk...con suite che arrivavavno a durare più di 20 minuti...fischiato dal pubblico francese che si trovò ad assistere ad un assolo di 15 minuti...interrotti solo saltuariamente dalla sua ritmica...dovete pensare a Coltrane come qualcuno che esprime con la sua musica una grande profondità d'animo...una grande fede...un artista in continua ricerca non tanto stilistica, quanto espressiva...il suo stile era la sua espressività...con la quale cercava di rendere in musica sentimenti e sensazioni inesprimibili a parole...tante altre cose ci sarebbero da dire su Coltrane e su "A love supreme"...ma sinceramente mi sono stancato di scrivere..;buon ascolto e buona lettura...