Da qualche giorno ripenso ad un libro che ho letto qualche tempo fa..."Storie di uno scemo di guerra" di Ascanio Celestini, edito da Einaudi. Il Nostro é sia attore di teatro (uno dei più prometteti), che ottimo scrittore. Tempo fa mi é capitato di assistere ad un reading dell'autore a Santa Maria in Trastevere, e il giornalista/critico letterario o cosa diavolo fosse, ha decantato la "romanità" del libro...volendogli fare un complimento, in realtà ha limitato la portata letteraria e stilistica del volume..."Storie di uno scemo di guerra" possiede una crifra stilistica di alto livello, la sua prosa é di ampio respiro, le vicende narrate appartengono alla storia di Roma, ma l'atmosfera che vi si respira appartiene a tutta la storia del secondo dopoguerra italiano...forse anche europeo...un ritorno al neorealismo, che si basa su racconti strappati a chi c'era e a chi non c'é più. Tra le altre cose, ieri sera Celestini ha letto/recitato "Cecafumo" in zona Centocelle...chi c'é stato...ospito con piacere sul mio blog la sua testimonianza... Se volete saperne di più: 1 - http://www.ascaniocelestini.it/main.htm 2 - "Storie di uno scemo di guerra" edito da Einaudi 3 - il 28 luglio al Quartiere San Lorenzo Ascanio Celestini leggerà/reciterà un monologo...credo sia Cecafumo...ma posso anche sbaglarmi. Ma la data é certa.
Ascanio, lo scemo di guerra...
Da qualche giorno ripenso ad un libro che ho letto qualche tempo fa..."Storie di uno scemo di guerra" di Ascanio Celestini, edito da Einaudi. Il Nostro é sia attore di teatro (uno dei più prometteti), che ottimo scrittore. Tempo fa mi é capitato di assistere ad un reading dell'autore a Santa Maria in Trastevere, e il giornalista/critico letterario o cosa diavolo fosse, ha decantato la "romanità" del libro...volendogli fare un complimento, in realtà ha limitato la portata letteraria e stilistica del volume..."Storie di uno scemo di guerra" possiede una crifra stilistica di alto livello, la sua prosa é di ampio respiro, le vicende narrate appartengono alla storia di Roma, ma l'atmosfera che vi si respira appartiene a tutta la storia del secondo dopoguerra italiano...forse anche europeo...un ritorno al neorealismo, che si basa su racconti strappati a chi c'era e a chi non c'é più. Tra le altre cose, ieri sera Celestini ha letto/recitato "Cecafumo" in zona Centocelle...chi c'é stato...ospito con piacere sul mio blog la sua testimonianza... Se volete saperne di più: 1 - http://www.ascaniocelestini.it/main.htm 2 - "Storie di uno scemo di guerra" edito da Einaudi 3 - il 28 luglio al Quartiere San Lorenzo Ascanio Celestini leggerà/reciterà un monologo...credo sia Cecafumo...ma posso anche sbaglarmi. Ma la data é certa.