Wonderfulchet - jazz

Ariecco Ascanio, lo scemo di guerra...


Non é che abbia il complesso della pagina bianca...é solo che voglio riportare all'attenzione dei naviganti, aspiranti stergoni e "vere streghe" (nel senso pił magico e positivo del termine)...questo mio post scritto quando non avevo la fortuna di avere splendide frequentatrici del mio blog...insomma mi piace condividere con voi la lettura di questo "piccolo tesoro"di libro... Messaggio N° 6 20-07-2005 - 09:52 Da qualche giorno ripenso ad un libro che ho letto qualche tempo fa..."Storie di uno scemo di guerra" di Ascanio Celestini, edito da Einaudi. Il Nostro é sia attore di teatro (uno dei pił prometteti), che ottimo scrittore. Tempo fa mi é capitato di assistere ad un reading dell'autore a Santa Maria in Trastevere, e il giornalista/critico letterario o cosa diavolo fosse, ha decantato la "romanitą" del libro...volendogli fare un complimento, in realtą ha limitato la portata letteraria e stilistica del volume..."Storie di uno scemo di guerra" possiede una crifra stilistica di alto livello, la sua prosa é di ampio respiro, le vicende narrate appartengono alla storia di Roma, ma l'atmosfera che vi si respira appartiene a tutta la storia del secondo dopoguerra italiano...forse anche europeo...un ritorno al neorealismo, che si basa su racconti strappati a chi c'era e a chi non c'é pił. Tra le altre cose, ieri sera Celestini ha letto/recitato "Cecafumo" in zona Centocelle...chi c'é stato...ospito con piacere sul mio blog la sua testimonianza... Se volete saperne di pił: 1 - http://www.ascaniocelestini.it/main.htm 2 - "Storie di uno scemo di guerra" edito da Einaudi