Wonderfulchet - jazz

Biciclette rotte sulla statale...verso Giovinazzo


Prendevamo a calci il pallone di cuio sul" campo di maggio", tra le pietre e le chianche...e poi la gente che intorno urlava "Numero quattro sei una sega"...e la rotonda e poi la salita che finisce con il cancello chiuso a doppia mandata...era da lì che entrava i ladri per rubare le regata e le thema...di sera poi, ritornando dalla chiesa, svoltavi per andare verso Enziteto..inseguivi lei che era bionda, che era bella ed irragiungibile...la seguivi sino al passaggio a livello e poi oltre le rotaie...ed erano già le dieci di sera, che tu te ne stavi lì davanti al portone, fatto di infissi, di casa sua...e poi vedevi la finestra della sua camera illuminarsi...ma facevi fatica a riconoscere quella finestra tra le decine di finestrelle di quell'alveare...perché un caseggato popolare é popolato da bidoni della spazzatura divelti...da macchine pegeout 205 truccate in terza fila, da lattine e bottiglie di Peroni nelle aiuole spelacchiate e da biciclette rotte abbandonate sulla statale verso Giovinazzo... "Broken Bicycles" Broken bicycles Old busted chains With busted handle bars out in the rain Somebody must have an orphanage for All these things that nobody wants any more September's reminding July It's time to be saving good bye Summer is gone Our love will remain Like old broken bicycles out in the rain Broken bicycles Don't tell my folks There's all those playing cards pinned to the spokes Lay down like skeletons out on the lawn The wheels want turn when the other has gone Season can turn on a dime Somehow I forget every time Well the things that you've given me Will always stay broken But I'll never throw them away trad.: Bici rotte Vecchie catene spezzate E manubri scassati sotto la pioggia Qualcuno dovrebbe aprire un orfanotrofio Per tutte queste cose che nessuno vuole più È settembre e mi sembra luglio E tempo di salutarsi L'estate se ne è andata Rimarrà il nostro amore Come vecchie bici rotte sotto la pioggia Bici rotte Non dite ai miei Di tutte quelle carte da gioco pinzate ai raggi Sdraiate come scheletri là fuori sul prato Le ruote si cambiano quando sono rotte Le stagioni cambiano E ogni volta me ne dimentico Le cose che mi hai dato Rimarranno rotte per sempre Ma non le butterò mai via