Wonderfulchet - jazz

Per ricordarmi di Cammariere...


Per ricordarmi di Cammariere devo ascoltare di tanto in tanto questo pezzo...che lui già compose nel '95...e che suonava in giro per Roma...la prima volta che ascoltai questo pezzo ero allo Spago, un localetto a Testaccio, accanto al Caffé Latino, o giù di lì...Sergio Cammariere allora suonava dappertutto, sempre in cerca di un produttore e di un contratto discografico..;aveva già tre quarti del suo primo album...tutti i pezzi pronti per essere registrati...e poi a 41 anni ce la fatta...insomma per ricordarmi di quel periodo, io matricola universitaria con mille velleità...lui musicista squattrinato che si muoveva tra l'Horus Club e il Locale con la sua Stress Band...gran bei tempi, ognuno col suo sogno...ognuno con le sue parole e la propria musica...per ricordarmi di quei tempi... "Per ricordarmi di te" Per ricordarmi di te Ombre trafiggono il mare Come le stelle che cadono E non si accendono più E passa un cielo di nuvole Mentre mi piove nell'anima Sono stagioni che vanno lontano E non tornano più Per ricordarmi di te Della tua bocca di maggio E' solo un gioco ma credimi Non c'entra niente con te Perchè stanotte é la mia E devo andare lontano Ovunque il vento mi porterà Voglio vedere che c'è Per ricordarmi di te Sono salito su un treno Ed ho pensato che un giorno Magari t'incontrerò Senza più niente tra noi Senza passare da dove sai, dove sai Senza passare da dove sai Quando i miei sogni saranno Rimasti ormai dietro di me Per ricordarmi di te Per ricordarmi di te