Wonderfulchet - jazz

Le mie pupille bianche


Le cose ovvie come la poesia dei bordelli..;riempi lo spazio di parole...perché così ti piace godere...di parole nude nella loro sembianza tanto bella da illumiare la tua stanza...ma poi cogli i fiori e ti fai male con la tua spietatezza..;che così ti é stato dato di vivere...non capendo un cazzo delle rose e dei tulipani...e le orchidee sono davvero sprecate per te!!! "L'incontro" L'INCONTRO (Ciampi - Marchetti) Domani la mia camicia sarà pulita, le mie pupille bianche, il mio passo fermo, i calzoni stirati, le scarpe lucide, e la mano non deve tremare, costi quel che costi. Non ti potrò baciare perché anche tra noi due l'attesa è sacra e la diffidenza necessaria. Forse comincerò a prenderti la mano, poi non saprò come continuare, farò di tutto perché tu non capisca l'indifferenza che in questo mondo ci perseguita. Stanotte allenerò le mie labbra a sorridere e dovrò quindi pensare a lavarmi fino alla morte i denti. Vorrei piacerti come un tempo ma la mia pelle è stanca e non posso nascondere il mio volto. Dovresti essere forte e dirmi, lasciandomi alla mia vita di sempre, che ormai per te sono un estraneo e che ha ragione la gente quando dice che merito la solitudine. Ma guarda tu che cosa ti dico; sarebbe molto meglio per te che te ne andassi prima di incontrarmi.