![](getmedia.php?%5Bre.jgoimJwugJw%7Demh%25~2501%3C2%3B%258524k%25laem-ketib%7Ddcdgpdn%7FGz%2799-%3B%05kmcnmgjgx%7B%27ek%2Fne%7Col-%3F%23)
Le cose ovvie come la poesia dei bordelli..;riempi lo spazio di parole...perché così ti piace godere...di parole nude nella loro sembianza tanto bella da illumiare la tua stanza...ma poi cogli i fiori e ti fai male con la tua spietatezza..;che così ti é stato dato di vivere...non capendo un cazzo delle rose e dei tulipani...e le orchidee sono davvero sprecate per te!!!
"L'incontro"
L'INCONTRO (Ciampi - Marchetti)
Domani
la mia camicia sarà pulita,
le mie pupille bianche,
il mio passo fermo,
i calzoni stirati,
le scarpe lucide,
e la mano non deve tremare,
costi quel che costi.
Non ti potrò baciare
perché anche tra noi due l'attesa è sacra
e la diffidenza necessaria.
Forse comincerò a prenderti la mano,
poi non saprò come continuare,
farò di tutto perché tu non capisca
l'indifferenza che in questo mondo ci perseguita.
Stanotte allenerò le mie labbra
a sorridere
e dovrò quindi pensare
a lavarmi fino alla morte i denti.
Vorrei piacerti come un tempo
ma la mia pelle è stanca
e non posso nascondere il mio volto.
Dovresti essere forte e dirmi,
lasciandomi alla mia vita di sempre,
che ormai per te sono un estraneo
e che ha ragione la gente
quando dice che merito la solitudine.
Ma guarda tu che cosa ti dico;
sarebbe molto meglio per te
che te ne andassi
prima di incontrarmi.