IERI,OGGI,DOMANI

Dopo il caso del 15enne morto a scuola per aver fumato uno spinello, il Comune di Milano ha deciso di rivolgere un appello ai genitori. Il sindaco Letizia Moratti invierà infatti una lettera alle famiglie con figli tra i 13 e i 16 anni insieme a un buono per ritirare il kit per il test antidroga. Intanto, è emerso che nella "canna" fatale al giovane studente di Paderno Dugnano, ci fosse una sostanza velenosa.

L'allarme ha spinto l'amministrazione milanese a prendere provvedimenti. Verranno così mandate 3.883 missive che arriveranno nelle case dei quartieri di Porta Genova, Barona, Giambellino e Lorenteggio.

Queste potranno ritirare in farmacia tutti gli strumenti necessari per i relativi controlli. Tre i diversi tipi di kit: due si basano sull'esame delle urine, uno su quello della saliva. Sono in grado di rilevare la presenza di fino a sei tipi di sostanze stupefacenti diverse. Il funzionamento è simile a quello di un test di gravidanza.

Quanto all'episodio della scuola "Gadda", il sospetto dell'avvelenamento ha indotto il pm Tiziana Siciliano a disporre, oltre all'autopsia, una serie di approfondimenti tossicologici. Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni e mireranno anche ad accertare eventuali responsabilità se sarà confermato che era noto che all'interno della scuola si fumavano spinelli e si vendevano sostanze stupefacenti.

Un diario "sospetto"
Su alcune pagine delo diario del ragazzino morto è stata trovata la trascrizione dei brani di una canzone di un rapper che inneggiava alla preparazione di uno spinello.

"Ho il vizio di rompere e ricomporre sigarette
ma a metà trattamento aggiungo nuovo componente
metto l'ingrediente, me ne fotto della gente
di chi dice che è sostanza stupefacente"

Il testo è quello di una canzone dal titolo "Il vizio" del rapper "Mr.Baba". Alla terza strofa, la canzone prosegue così: ''Quindi fuma la mia giolla, la mia cumpa che decolla, nella metro, quando giro per Milano tra la folla, se ci son gli sbirri faccio il numero del mago, non trovano mai nulla apparte qualche caso raro. La fortuna è cieca, ma la sfiga vede bene, quindi all'occhio la pula travestita nel mucchio, fate leggi, ma la sorte vi dice che l'Italia fuma forte, il problema torna a corte".