lavori in corsohai fatto bene a lasciarmi se potessi mi lascerei anch'io |
AREA PERSONALE
MENU
I MIEI BLOG AMICI
« Concerto al femminile pe... | VORREI » |
Minuta, magrissima, esile come un giunco, apparentemente fragile, ma dura come la roccia, una piccola donna che da anni lotta indomita e indomabile: sta male, non mangia ed è quasi disidratata.
"Ci sono volute tre ore di flebo. Ora abbiamo motivo di preoccuparci non solo per la sua sicurezza, ma anche per la sua salute", ha detto l'assistente del medico di Suu Kyi, Phone Mo Ei,
Tin Myo Win, medico personale della 64enne premio Nobel per la pace nel 1991, non ha avuto il permesso dalla giunta militare al potere nel Paese di vedere Suu Kyi.
Aug San Suu Kyi, leader dell’opposizione al regime birmano, agli arresti domiciliari da quasi vent’anni, è il simbolo della lotta non violenta per la libertà e i diritti umani.
Suu Kyi vinse un'elezione nel 1990 ma non andò mai al potere dopo che i generali annullarono il responso elettorale. Ha passato più di 13 degli ultimi 19 anni sotto diverse forme di detenzione.
Preghiamo perché questa voce sottile, ma potente non si spenga.
|
INFO
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: preshi
il 02/12/2009 alle 09:24
Inviato da: daisyrm
il 12/08/2009 alle 00:23
Inviato da: max
il 08/08/2009 alle 10:11
Inviato da: daisyrm
il 10/05/2009 alle 18:47
Inviato da: echelon1962
il 09/05/2009 alle 16:58
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
IMPORTANTE
Mamma, sono uscita con amici. Sono andata ad una festa e mi sono ricordata quello che mi avevi detto: di non bere alcolici. Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, cosi ho bevuto una Sprite. Mi son sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo in cui, dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di quello che mi dicono alcuni amici. Ho fatto una scelta sana ed il tuo consiglio è stato giusto. Quando la festa è finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in condizioni di farlo. Io ho preso la mia macchina con la certezza che ero sobria.
Non potevo immaginare, mamma, ciò che mi aspettava... Qualcosa di inaspettato! Ora sono qui sdraiata sull'asfalto e sento un poliziotto che dice: "Il ragazzo che ha provocato l'incidente era ubriaco". Mamma, la sua voce sembra così lontana... Il mio sangue è sparso dappertutto e sto cercando, con tutte le mie forze, di non piangere. Posso sentire i medici che dicono: "Questa ragazza non ce la farà". Sono certa che il ragazzo alla guida dell'altra macchina non se lo immaginava neanche, mentre andava a tutta velocità. Alla fine lui ha deciso di bere ed io adesso devo morire... Perchè le persone fanno tutto questo, mamma? Sapendo che distruggeranno delle vite? Il dolore è come se mi pugnalasse con un centinaio di coltelli contemporaneamente.