Cose Riposte

Penelope alla guerra - O. Fallaci


Prevengo possibili domande dicendo che si, è l'autunno.Ed ora un incipit che mi pare molto bello e tristemente vero."E non dar retta a chi dice che il destino ce lo fabbrichiamo da noi o che la Provvidenza ci protegge: non ti protegge nessuno dal momento in cui nasci e piangi perchè hai visto il sole. Sei sola, sola e quando sei ferita è inutile che tu aspetti soccorso perchè non v'è genitore o amante o fratello che possa perdere tempo per te: essi si chinano più o meno a lungo su di te, magari ti fasciano e ti danno da bere, ma poi riprendono irrimediabilmente la strada dove saranno a loro volta feriti..........Tu ritorni, Giò, col cervello ed il cuore sbranati da una ferita gravissima: ma gli altri lo ignorano perchè nelle apparenze tu sei come prima. Lasciali in questa illusione. Non raccontare che sei cambiata, non raccontare la guerra che ti ha fatto cambiare. La tribù dove vivi non sa cosa farsene dei martiri e degli stessi eroi. Essi vanno contro le regole, essi turbano la coscienza dei semplici, essi sono i pazzi in un mondo di savi. Devi tacere o mentire se non vuoi spaventarli. E ricordati che queste parole le scrisse con rimpianto, con amore , l'unico uomo col quale avresti potuto non tacere e non mentire..."