il mare in bottiglia

In un mare azzurro e trasparente viveva, tanto tanto tempo fa', una giovane Sirena bellissima che ammaliava tutti i marinai della zona.Quando passavano con le loro barche, facevano a gara a sporgersi per guardarla emergere dalle acque.I suoi occhi blu erano grandi e prendevano tutti i colori del mare.Il suo viso era un perfetto esempio di bellezza, pero'la sua espressione era triste e distaccata, il suo sguardo lontano.Una maga tanto tempo prima, gelosa della suo aspetto, le aveva fatto un sortilegio: ogni giorno, quando nel cielo c'era il sole e la sua luce poteva illuminarla, Sirena sarebbe stata infelice e triste.La sua unica gioia era la notte, il momento piu' bello era quando il sole, ormai rosso, entrava nel mare e il cielo si tingeva di blu'.Allora faceva sogni bellissimi, si vedeva nuotare serena e giocare tra mille pesci di ogni colore e specie.Solo al risveglio capiva quanto fosse duro vivere, e ogni mattina desiderava morire. I giorni e le notti passavano e Sirena cosi' felice col buio si straziava nelle ore di luce.Un bel giorno stanca di nuotare, si fermo' sopra un piccolo scoglio per riposarsi e cadde in un sonno profondo.Il sole era alto e per il caldo il suo corpo splendido iniziava a disidratarsi, rimase cosi' per molte ore fino a che quasi priva di sensi non riusci' piu' a reagire.Non poteva fare a meno dell'acqua, ma non riusciva piu' a muoversi per tuffarsi.Penso' che la sua fine fosse vicina e ne fu quasi felice;dal mare giungeva un giovane pescatore, che vedendola remoò veloce per cercare di aiutarla.Arrivato a riva la trovo' moribonda e ogni sua azione sembrava
inutile, ma la sua forza di volonta', il suo amore per la vita lo aiutarono.La sollevo' con delicatezza e la mise sulla barca,con un secchio versava acqua di mare sul suo corpo e la Sirena inizio' a muoversi.La curava con tanta passione che secchio dopo secchio lei riprendeva vita, ma la barca riempiendosi inizio' ad affondare." Non importa" penso' " voglio che lei viva " e cosi' avvenne.Sirena immersa nel mare si sveglio' e vide il ragazzo li accanto, che si era sacrificato per lei e che ora cercava di sopravvivere nuotando goffamente.E mentre la barca affondava, Sirena prese il ragazzo con se e nuotando lo porto' sul bordo dello scoglio salvandolo.Si guardarono ansimanti, a lungo, dolcemente e lei mormoro'" Grazie, sei stato generoso, sono viva per merito tuo e del tuo altruismo ", e gli fece uno splendido sorriso.I suoi occhi erano cosi' belli, pieni di luce, di allegria e di calore, che lui non pote' trattenersi dall'abbracciarla e stringerla forte forte al petto.I loro sguardi e le loro menti si unirono, e fu amore.Sirena si rese conto solo dopo che, nonostante il sole fosse ancora alto in cielo, era felice, poteva esserlo, come mai lo era stata; e capi' che la magia era finalmente finita grazie a quel ragazzo cosi' dolce che si era sacrificato per lei senza pensarci un istante.Finalmente fu capace di essere se stessa e di capire la bellezza del mondo.Riusciva a vedere tutti quei colori cosi' avvolgenti, che la circondavano, e fu contenta di non aver mai dato retta allo sconforto ed alla disperazione che la avevano accompagnata per tutta la vita giorno dopo giorno.Era bello aver vinto quel vuoto che aveva dentro ed averlo sostituito con tanto amore, tutto l'amore del creato."Grazie mio pescatore ". Disse grata..............