Fiore

24 dicembre


 O Signore, nella vigilia della Tua nascita, possano tutte le cose e l’umanità intera inginocchiarsi davanti al dono che Tu hai dato e  che ancora dai. Nulla può reggere il paragone con ciò che dal Tuo donare abbiamo ottenuto. Chiediamo un altro dono ancora: che tutti coloro che soffrono e quelli che sono amareggiati e non sanno perdonare, possano imparare a non badare all’apparente ironia che traspare in questo tempo e decidano di usare il loro dono più grande. Non è fatto per essere sprecato, non è fatto per essere tenuto nascosto.Meglio dei diamanti, meglio dell’oro, meglio di uno strepitoso successo, questo dono della vita respira nel travaglio del cambiamento. Per mezzo suo noi abbiamo il privilegio di poter cambiare, di poter conoscere tutti i misteri, non per il mistero in se stesso, ma per il suo scopo, che è guarire, reintegrare, proteggere.Vedo di fronte a me uomini anziani e dignitosi … uomini che giudicano con giustizia e riflettono su quello che fanno. Coda Maculata Sioux   1700