non lo so....

- No qua no..
- Perchè?
- Perchè c'è la finesta aperta e ci possono vedere...
- (ma come se mi hai detto che gioca spesso in cam).. ma non c'è nessuno..
- da me mi sento più sicura
- (ah ecco perchè) .. come vuoi..

già in corridoio appoggiato al muro inginocchiata mi da un assaggio di cosa posso aspettarmi.. di quanto sia capace di condurre il gioco..

la stanza da letto illuminata... sposta il portatile sul comò.. in mezzo alle creme e alle spazzole... il letto durante la "battaglia" sembra troppo piccolo...
entrare in lei è come perdersi in un mare, ogni movimento è una sensazione nuova..
parla... chiede.. incita.. pretende.. dirige il gioco con maestria...
non mi sento a disagio anche perchè intuisce sempre un attimo prima cosa voglio io..
è una simbiosi incredibile... fino allo sfinimento.. fino alle sue unghie curate conficcate nella mia schiena... e il nostro urlo di piacere quasi all'unisono...
quasi.. perchè.. pretende fino all'ultima goccia...

Rannicchiata, e con la testa sul mio petto.. silenziosamente piange...

- perchè?
- perchè cosa?
- perchè piangi?
- piango perchè a nessuno nella mia vita, ho mai sentito tremare le mani dall'emozione come a te.. e perchè mi è sempre toccato finire da sola.. ecco perchè piango..
- non ci credo...
- devi crederci, le mie lacrime te lo stanno dimostrando..

le accarezzo il caschetto di capelli  e le accarezzo la schiena.. lentamente si addormenta ed io appresso a lei...

La sua mano sul mio petto... il profumo del caffè appena fatto..
- che ore sono?
- le sette e mezza, muoviti devo andare via..
- come vai via?
- vado via, questa è solo una base d'appoggio momentanea..
- lasciami almeno il numero..
- no, preferisco di no, preferisco farmi male ma non te lo do... ti ho gia dato abbastanza...
- eh si hai ragione... me ne hai data tanta che ne vorrei ancora..
- cretino..

assaporo lentamente il caffè, mi accompagna alla porta, mi mette le chiavi di casa in mano e mi sbatte fuori...

4 giorni dopo.. lunedì, trovo un biglietto nella posta.. nemmeno questa volta c'era il numero...

13 agosto...

sono sceso dal mare, in città non c'è proprio nessuno.. parcheggi a josa, negozi chiusi, meno male che ho cenato..  decido di non lasciare la macchina in strada, ma nel cortile del palazzo, anche qua posti a dire basta...è tardi, accendo il portatile, per mettermi su skype.. ma accendo msn, scarico la posta e cazzeggio un pò su Facebook.. dopo un pò vedo lampeggiare msn...

- ciao
- (io) ciao a te
- chi sei? ho visto il tuo contatto ma non mi ricordo chi sei..
- (ed io di rimando) sono XXX sono appena tornato dal mare..
- io sono YYY sei da solo?
- certo che sono solo e tu?
- anche io sono sola.. hai la cam?
- si il portatile ha la cam
- l'accendi? per cercare di ricordarmi ci sei..
- (io) e tu l'accendi pure? o sei un furbetto??
- certo che l'accendo ma non mi mostro in volto
- ok nemmeno io..
- va bene...
mando la richiesta di connessione.. e rimango sbalordito.. un fisico tonico, due gambe da paura.. sembra anche abbronzata e si vede il letto dietro di lei..
- di dove sei?
- di cosenza in calabria e tu?
- io sono di roma e fa un caldo..
- a chi lo dici... e in questo palazzo, ma anche in città non c'è proprio nessuno

rimaniamo a chiacchierare un pò... del più e del meno.. situazione familiare, lavoro, vacanze ecc.., ride spesso, ha una risata contagiosa, sembra una chiacchierata divertente...

- è un portatile il tuo?
- (io) si..
- mi mostri la casa?
acconsento.. accendo tutte le luci e mostro casa... e nelle manovre pure il volto... alla camera da letto.. lei dice..
- che peccato quel letto vuoto..
- lo riempiresti? scusa la battutaccia.. (e mando la relativa faccina rossa)
- e tu riempiresti il mio??
da qua parte una schermaglia a colpi di battute, si lo so, non è decoroso raccontarlo e ammeterlo, però la signora in questione, comincia ad accarezzarsi, comincia a masturbarsi in cam e altrettando pretende da me... ma è qua che succede il fatto curioso...
nel silenzio assoluto, si odono distintamente i suoi incitamenti e le sue urla, mentre si sta toccando...
- (io ) scusa un attimo...
e mi sposto verso la finestra che da nel cortile, noto la persiana abbassata e la luce che filtra...
- (lei) che succede??
- nulla, ripetimi le ultime cose che mi hai detto.. e non smettere di toccarti...

ripete le cose e le sento distintamente senza usare l'auricolare...

- (io) dove sei ? a roma?
- (lei) si.. te l'ho detto ma che c'entra?
- (io) ... nulla ma mi era sembrato di... sentire una voce nel cortile...
- (lei) suggestione...
- (io) ripetimele ancora... ( e di nuovo le sento distintamente..)
- (io) scusa ancora un secondo...  mi infilo il pantaloncino.. percorro il ballatoio e busso alla porta di fronte... appoggio l'orecchio alla porta e sento muoverla..
torno in camera davanti al pc...
- dove sei?
- (lei) mi hanno bussato alla porta ma non c'era nessuno... e la porta del vicino è aperta..
- (io ) ah si?? aspettami un attimo...

ri esco.... mi avvicino alla porta.. busso... la sento arrivare... apre... nota la mia erezione sotto il pantaloncino... ride... apre la vestaglia... chiude la porta e mi segue..

un colpo di fortuna in una città vuota...