ZANTETSUKEN

Sono il maestro di Kenshiro, Raoul, Toki e Jagger.

Secondo la storia, ero intenzionato ad insegnare la tecnica di Hokuto solamente al più grande dei tre fratelli, Raoul, secondo la legge dell'unico successore. Dopo una prova di forza e di coraggio da parte di Raoul fui costretto a ricredermi e decisi di contravvenire alle regole insegnando la sacra arte anche a Toki e, in seguito, a Jagger e a Kenshiro.

Consapevole ormai in ritardo della potenza furiosa e dell'ambizione sfrenata di Raoul, decisi di non nominarlo successore dell’arte di Hokuto e di nominare al suo posto Kenshiro scatenando in Raoul il desiderio di eliminare dalla faccia della terra i 2000 anni della Sacra Scuola di Hokuto.

Venuto a conoscenza del destino di chi non diventa mestro (se non si accetta spontaneamente di rinunciare alla tecnica, vengono spezzate le dita e vengono cancellati i ricordi dalla memoria), Raoul decide di andarsene dalla Scuola di Hokuto e sceglie di farlo sfidando me, il suo maestro. Inutile dire che il combattimento mi vede subito in netto vantaggio, almeno finché non vengo colpito da una crisi causata dalla malattia mortale che mi affligge e mi impedisce di sferrare il colpo finale che avrebbe ucciso Raoul, ponendo così fine ai suoi sogni di gloria. Raoul allora, si convince di avere l’appoggio degli dei che lo avrebbero nominato loro guerriero e non esita a tentare di uccidermi, commettendo così un grave errore: nella scuola di Hokuto non ho rivali, e non basta una semplice malattia mortale a fermarmi; è bastato fare pressione su un paio dei suoi punti segreti a far si che Raoul diventasse polvere.

Ora Ken e Toki non hanno molto da fare, chissà forse sarebbe stato meglio che Raoul fosse uscito vincitore; ma è solo un ipotesi.