In ogni angolo

Post N° 7


La Musica talvolta non riesco ad ascoltarla.Talvolta mi ci crogiolo dentro.Talvolta la cerco per amplificare ogni sensazione.Stasera la ricerca si è sciolta sull'intero album di Brad Mehldau "Songs".Scorre sui tasti lui, con l'ausilio dei suoi due eleganti e mai eccessivi compagni di viaggio.Colori, aperture, abbandoni, ritorni, onde e risacca, cielo e terra, fuoco ed acqua.Stasera io sento dentro e profondamente l'essenza di me, ancora bambina, ancora seduta nel mio campo di grano con le spighe che mi pungono il culo, con i capelli indomati ed indomabili.In una strada senza uscita, è la strada la via d'uscita.Ho il sushi sullo stomaco, Jean Reno e Wasabi mi hanno appesantito le papille gustative, il riso non mi lascerà posto ad altro che non sia stipsi furibonda.La "Donna Musicale" oggi a pranzo mi ha sorriso, mi ha guardato e mi ha visto gradevole.Io fatico a star su, ma il ferro da stiro esiste per ammansire gli spiegazzamenti del pantalone di lino che ho indosso. Ho smesso di stirare quando, a 16 anni, in piena estate, sudando come mai nella vita, dopo aver stirato il contenuto di un'intera valigia ed aver riposto tutto con cura, arrivata a destinazione, ho trovato tutti i miei vestiti come appena usciti dal buco del culo di una mucca.Ma non per questo le pieghe dell'anima bisogna lasciarle ammuffire, non per questo, se uno specchio si rompe semplicemente dovendo riflettere la mia immagine, dovrò sempre sentirmi il peggiore tra gli scaricatori di porto (con tutto il rispetto per la categoria!).Bruno Martino diceva "Odio l'Estate".