La collina

Una notte senza stelle


Compagna di classe, sei rimasta sola e cerchi anche tu qualcuno che possa colmare quel vuoto che senti la sera quando ritorni a casa e non hai la compagnia dei tuoi alunni, gli stessi che sanno bene che sei tanto buona e che le tue minacce non hanno censeguenze. Non ci sono loro a scriverti le poesie colme di ironico affetto. Si, l'affetto spesso è mascherato dall'ironia e dallo scherzo perchè ci si vergogna a manifestarlo liberamente. ma tu lo sai e così conservi quelle che ti piacciono di più per anni nella borsa e ogni tanto le porti fuori e le leggi. Ti scaldano il cuore. La mattina guardi nella tazza del caffè e vedi in quella macchia nera la tua vita. Ma tu sei forte e la tua energia e la voglia di vivere gli non permettono di trasformarsi in un lago paludoso nel quale possa affondare la tua persona. Hai energia e speranza lo manifesti quando ti muovi a passi sicuri e con la schiena dritta e la voce che sale i tono e di volume per ristabilire l'ordine nell'anarchia di un vociare chiassoso e disordinato dei nostri studentiMi hai raccontato, con un velo di lacrime. che era accaduto quanto temevi: " me lo sentivo, temevo ma dovevo aver fiducia in lui che doveva riempire i miei giorni, avevo finalmente trovato quanto cercavo". Vederti piangere mi ha lasciato senza pensieri, ho compreso che eri dolorante e alla speranza avevi sostituito la disperazione. Lui era scomparso. A colui che avevi dedicato i pascoli dei giorni della tua vita, si era saziato, in pochi incontri che  avevano coinvolto la tua emotività profondamente ferendoti e dandoti un dolore senza cura ne medici che possano aiutarti. Per questo eri dimagrita tantissimo, lo vedevo quando permettevo al mio sguardo di passare nella tua scollatura senza fermarsi, perchè tu non mi scoprissi. Voi donne sapete dove vanno i nostri occhi e sentite il nostro sguardo come se fosse la nostra mano a fermarsi sul seno. Vedevo le costole che lo allontanavano come per nasconderne il suo significato sensuale e anche erotico.Stimandoti, comprendo quanto dolore possono dare quegli incontri non ugualmente condivisi nei fini e nei quali le aspettattive di lei possono esser diverse da quelle di lui e viceversa. Si direbbe, un po tecnicamente, che non vi è comunione d'intenti. Ma non puoi fartene una colpa, il timore di sbagliare spesso ci porta all'errore più grande che è quello di non aver fatto niente per vivere questo grande dono che è la vita. Fortunati si è anche negli incontri che diventano legami saldi per tutta la vita. Ma il margine di dubbio e di incertezza non può essere escluso neanche in quei casi. Forse la soluzione di tutto sta nel fatto che i tentativi devono essere fatti quando si è giovani dove la sconfitta è lìinizio di una nuova battaglia. Ma tu mi diresti che siamo sempre giovani perchè i sentimenti non invecchiano come il corpo. Non vi è sincronia tra i due, quando ci tratteniamo nel nostro dialogo interiore ci percepiamo giovani e belli perchè lo siamo veramente. Sarà che il nostro io è vicino di casa della nostra  anima e di questa ne percepisce l'eternità. Era prima che noi fossimo.Ma comunque sia, mia Compagna di Classe, la vita ci chiede di essere vissuta in ogni nostra età e tu non provare dolore e tantomeno vergogna per quanto è accaduto. Perchè vivere è un tuo diritto che nessuno ti può togliere neanche un maschio interessato a dimostrare a se stesso di essere ancora piacente.