Creato da: didone80 il 05/02/2005

zuccheroEpeperoncino
   
PER AMORE E PER DELIZIA AGGIUNGI ALLA TUA VITA UN Pò DI ZUCCHERO E PEPERONCINO , è QUESTA LA RICETTA PER UN VIVERE DIVINO !!

Solo l'amministratore può inviare MMS ed SMS su questo blog!
 
 

   Messaggio N° 54 14-06-2005 
 

UN TRAGICO WEEK-END SUL LAGO

Mio dio che week-end ! ne sono successe di tutti i colori !

Venerdì pomeriggio sul tardi dopo esserci riposati un po’ dal viaggio siamo usciti a fare una passeggiata per vedere un po’ il posto e devo dire che il lago maggiore è davvero una meraviglia !

Siamo tornati verso le sette e a turno abbiamo fatto la doccia ,  e visto che il bagno è uno solo ci abbiamo messo un po’ .

La Ilary ha fatto la doccia per ultima , anzi il bagno , lei fa sempre il bagno quando c’è una vasca a disposizione e ci mette ore , in realtà anche io adoro fare il bagno ma quando siamo in tanti mi devo far bastare una doccia .

Stavolta ci stava mettendo un tantino di più del solito , i ragazzi hanno cominciato a lamentarsi che avevano fame e anche io a dire il vero mi stavo scocciando . Abbiamo aspettato ancora , niente , non accennava ad uscire così Dry , il suo ragazzo va a bussare alla porta , niente risposta , poi ci vado io , niente , ci va anche l’Ale , di nuovo niente , cominciamo a preoccuparci .

Fortunatamente non aveva chiuso la porta a chiave , entro in bagno e mi investe una puzza pazzesca di gas , la Ilary stava sdraiata nella vasca , s’era addormentata per via del gas , che veniva dallo scaldabagno in cui la fiamma s’era spenta .

Ho spalancato la finestra e spento lo scaldabagno , poi ho tentato di svegliarla , niente , ero un attimo terrorizzata , ho chiamato Dry a gran voce che mi venisse ad aiutare , oltre a lui sono arrivati anche tutti gli altri .

Ho urlato a tutti di stare fuori , se non altro per rispetto visto che la Ila era nuda ! In due siamo riusciti a tirarla fuori e a farla rinvenire anche se era un attimo rimbambita e non capiva niente , figurarsi se riusciva a stare in piedi !

Le abbiamo infilato l’accappatoio e poi ho chiamato dentro al bagno Mike , il primo che mi sono trovata davanti per aiutare Dry a portare la Ila sul letto .

Mentre facevamo prendere un po’ di aria alla svenuta , Edo è sceso ad avvisare la proprietaria che lo scaldabagno aveva qualche problema .

La Ila per un po’ diceva continuamente cose senza senso , poi piano piano s’è ripresa , fino a che è riuscita a vestirsi e a scendere per la cena .

Devo confessare che mi sono presa un bello spavento , e meno male che ci siamo accorti che qualcosa non andava !

La cena invece è stata uno spasso ,il vino scorreva a fiumi , dopo un po’ eravamo tutti belli allegretti , non facevamo che ridere .

Quando siamo tornati in camera , ci siamo accasciati tutti sui vari letti esausti , il Pipa continuava a ripetere che doveva assolutamente fare pipì , ma il bagno era occupato così Edo gli ha detto di farla giù dal balcone che tanto sotto c’era il cortile e non lo vedeva nessuno . Lui naturalmente l’ha fatto veramente !

Mentre la faceva si sentiva uno strano rumore come di pioggia su di un tetto , Edo ridendo gli ha detto che sotto al balcone c’era una tettoia , ci siamo tutti  messi a ridere , compreso il Pipa , anche se lui non sapeva il vero motivo per cui ridevamo noi !

La verità era che sotto al balcone non c’era una tettoia , ma la sua macchina parcheggiata ! e lui ci ha fatto pipì sopra !

La mattina dopo quando siamo usciti , la pipì mischiata alla polvere aveva fatto una specie di colla sulla macchina ! Ridevamo tutti come dei matti ! il Pipa un po’ meno , è saltato in macchina per cercare l’autolavaggio più vicino e ripulirla !

Per pranzo siamo usciti a fare un pic- nic , una volta finito di mangiare , durante la siesta stavamo tutti sdraiati a sonnecchiare , Mirko ha trovato un ragnetto nell’erba e voleva buttarlo addosso alla Ele , lei si è messa a correre urlando e Mirko gli correva dietro con il ragno in mano , a un certo punto lui è inciampato ed è volato addosso alla Ele , lei è ruzzolata per un paio di metri ed è finita con un fianco e tutta una natica in una cacca di mucca .

Credevo di morire senza fiato per il gran ridere , non ce la facevo più !

Lei poi s’è ripulita alla meglio con l’acqua di una fontana anche se insisteva continuamente per tornare a casa , ma siamo tornati che erano ormai le sei .

Stavolta il turno dei guai nel bagno sono toccati a me !

Me ne stavo tranquilla sdraiata nella vasca con la schiuma che quasi usciva dal bordo quando sento bussare . E’ Alex che mi chiede se intanto che io faccio il bagno può entrare a farsi la barba . Visto che la vasca fa anche da doccia , mi basta tirare la tenda e non si vede assolutamente niente , tanto per farsi la barba ci mette due minuti , gli dico di si . tiro la tenda e poi lo faccio entrare .

Lo sento canticchiare e mi viene da ridere , intanto faccio svuotare la vasca così mi posso insaponare e risciacquarmi . una volta svuotata la vasca mi alzo con un movimento un po’ troppo azzardato , scivolo sul bagnoschiuma rimasto sul fondo e ci picchio una tombola pazzesca  !

Cadendo picchio il dito anulare della mano destra sul portasapone di ceramica attaccato al muro con una tale violenza che m’è scoppiato , in pratica s’è aperto un pochino sul lato tanto che mi si vedeva la carne ! c’era sangue dappertutto , sembrava che avessero sgozzato un maiale , e poi che dolore !

Alex , per istinto è corso alla vasca , dopo che ha sentito un fracasso incredibile e ha visto un pezzo di tenda cavarsi dagli uncini ! Ho tirato un urlo agghiacciante e mi sono messa anche a piangere per il dolore e lo spavento e soprattutto perché l’ho visto correre a dorso nudo pieno di schiuma da barba con la lametta in mano verso la mia vasca dove io ero nuda ! lui sembrava non averci nemmeno pensato !

-         resta li – gli ho urlato con le lacrime agli occhi nascondendomi con la tenda rimasta afflosciata nella vasca

s’è fermato li impalato un attimo a guardarmi istupidito poi ha realizzato

-         ti sei fatta male ? - m’ha chiesto

facevo una fatica pazzesca a parlare , sentivo un dolore tremendo , infatti dopo un mezzo secondo ho cominciato a vedere un casino di puntini neri , tempo di uno sputo e sono svenuta .

Sono ritornata alla realtà dopo che Alex ha pensato bene di tirarmi in faccia dell’acqua fredda raccolta con il bicchiere portaspazzolino senza venire vicino alla vasca . Penso di aver avuto un aspetto orrendo , come sempre quando mi capita di svenire .il dito continuava a sanguinare .

-         ci sei ? – mi ha detto

-         si , credo , almeno… - gli ho risposto confusa

mi ha tirato un asciugamano per coprirmi , e s’è girato verso il muro , come se riuscissi ad alzarmi ! me lo sono avvolto intorno stando sdraiata , meglio che potevo ,con una mano sola , ho coperto tutto il necessario e poi l’ho chiamato .

E’ arrivato alla vasca messo ancora come prima , con tutta la schiuma in faccia e con un asciugamanetto in mano .

-         ti sei fatta male ? –

-         si , la mano – piangevo ancora e tiravo su col naso

-         fa vedere ..-

ho tirato su la mano , il sangue gocciolava lungo il braccio fino sull’asciugamano

-         porca vacca ! ti fa male ? –

-         da morire ! –

-         madonna santa , c’è sangue dappertutto … ce la fai ad alzarti ? –

-   non lo so ,ci provo –

ci ho provato , non avevo molta forza anche se mi aggrappavo al bordo della vasca , così mi sono fatta aiutare da lui . Mi sono aggrappata con le braccia al suo collo e al dorso e m’ha tirato su . una alla volta ho tirato su le gambe e scavalcato la vasca , poi mi ha portata verso il water , e si è abbassato per chiudere il coperchio in modo da potermi far sedere .

Nel momento che ho staccato il mio petto dal suo , ho sentito l’asciugamano scendere un po’ verso il basso , s’era allentato .

-         fermo li , mi si è slacciato l’asciugamano , devo rimetterlo a posto – gli ho detto , abbracciandolo più stretto per non farlo scivolare per terra  – chiudi gli occhi -

-         va bene – ha sospirato e li ha chiusi , mi sono risistemata  e poi mi sono fatta aiutare a sedere sul water .

Ho appoggiato la schiena e la testa al muro , avevo abbastanza freddo così bagnata e solo con l’asciugamano , tremavo un po’ .

Lui ha aperto l’acqua fredda  del rubinetto del bidet e mi ci ha messo sotto la mano . Mi sono chiusa la bocca con la mano buona per non urlare , mi faceva un male cane ! mi scendevano le lacrime da sole !

Il dito e tutta la mano s’erano abbastanza gonfiati e poi il dito non smetteva di sanguinare , mi stavo preoccupando.

Mi sa che Alex ha pensato la stessa cosa , mi ha guardato un attimo senza dirmi niente e poi guardando di nuovo il mio dito ha detto che secondo lui qui c’era da mettere dei punti .

Punti ? appena ho sentito la parola mi sono messa a piangere .

Non tanto per il fatto che mi dovevano cucire il dito , forse perché mi ero rilassata dopo lo spavento e la tensione e lo svenimento . Adesso poi cominciava a farmi male anche la schiena e l’osso sacro che avevo sbattuto cadendo nella vasca .

Alex mi guardava e non sapeva cosa dire , io ero stanca e non mi sentivo bene , oltretutto ero tutta una botta .

Poi lui si è alzato , si è pulito la faccia dalla schiuma ed è uscito dal bagno .

Un attimo dopo è rientrato insieme a Mirko e all’Ale , un attimino allibiti .

L’Ale guardando il mio asciugamano tutto sporco si sangue s’è un attimo impressionata e Mirko l’ha mandata a vedere se riusciva a trovare dei cerotti e delle garze , poi si è guardato un attimo  intorno e si è reso conto che il bagno era un macello .io piangevo . m’ha abbracciato.

-         oh ! dai che non ti sei fatta niente ! –

-         si , vedrai che i punti non te li danno – ha detto Alex

-         punti ? – ha domandato Mirko , poi ha guardato il mio dito con una smorfia

Mirko s’è guardato in faccia con Alex e hanno scosso insieme la testa come a dire che forse si , i punti ci volevano .

Non avevo nessuna intenzione di farmi dare dei punti ! e poi i dottori che non sono il mio mi mettono addosso una agitazione stellare  , figuriamoci poi andare al pronto soccorso ! Non se ne parlava e gliel’ho anche fatto presente .

E’ tornata l’Ale , aveva trovato una farmacia di turno , aveva preso del ghiaccio sintetico , cerotto e garze bagnate e quei cerottini bianchi che ti mettono al posto dei punti e si vedono sempre sui personaggi dei film d’azione .

Il problema adesso era metterli senza farmi urlare dal dolore tanto che potessero sentirmi fino alla luna .

Il primo a provarci è stato Mirko ma quando dopo aver tentato di riunire i lembi del taglio per metterci i cerotti ha visto che cominciavo a sbiancare e non resistevo più non ha più avuto stomaco per andare avanti , l’Ale s’è tirata indietro subito senza neanche provare , così è toccato ad Alex .

Lui è stato un attimo più furbo . Mi ha fatto prima addormentare un po’ il dito con il ghiaccio , così ha smesso anche di sanguinare tanto . Mentre Mirko teneva uniti i lembi del taglio lui metteva i cerottini bianchi e poi ha avvolto il dito con un po’ di garza e l’ha avvolto ben stretto con il cerotto . Dopo di che mi ci ha rimesso sopra il ghiaccio e mi hanno portato in camera per sdraiarmi un attimo sul letto.

Ho detto agli altri che non mi andava di scendere a cena , erano tutti pronti e come è giusto sono andati . Alex li avrebbe raggiunti più tardi perché doveva ancora finire di preparasi .

L’ho visto sparire in bagno , e poco dopo l’ho sentito trafficare con la tenda della doccia e aprire l’acqua della vasca . Stava ripulendo il bagno , in effetti era una vista abbastanza agghiacciante per qualsiasi donna delle pulizie , con tutto quel sangue ovunque . Quando è tornato in camera si era anche già fatto la barba .

Si è sdraiato vicino a me a letto e ha chiuso gli occhi .

-         cazzo , m’hai fatto prendere una bella strina –

-         non vai a mangiare ? –

-         prima devo riprendermi un secondo –

siamo rimasti li in silenzio e poi io mi sono addormentata . non so quanto ho dormito ma quando mi sono svegliata mi sono trovata addosso una coperta , sul tavolino c’erano due cartoni da pizza , una bottiglia di corona e una di coca , la tv era accesa e Lui era seduto per terra che sgranocchiava pistacchi e patatine mentre la guardava .

-         non sei sceso a mangiare ? –

-         no , mi sono addormentato anche io e mi sono svegliato che erano quasi le dieci , sono sceso ma gli altri non c’erano , sono andato alla pizzeria al taglio qui di fronte e ho comprato la pizza , ti va ? –

-         non hai ancora mangiato ? – ho guardato l’orologio , dieci e quaranta

-         no , ti ho aspettato –

-         grazie ..-

ero un attimo imbarazzata , non sapevo cosa dire , sono scesa dal letto , mi sono infilata l’accappatoio e sono andata a sedermi vicino a lui , abbiamo mangiato e bevuto , chiacchierando , stranamente senza arrivare a tirarci i capelli , tranquillamente , abbiamo riso e abbiamo tirato tardi guardando la tv .

Quando gli altri sono rientrati alle quattro e mezza passate eravamo ancora alzati , ci hanno salutato , mi hanno chiesto come stavo , abbiamo fatto quattro chiacchiere e poi siamo andati a letto .

Alex dormiva nel letto a castello di fronte al mio , lo osservavo mentre dormiva intanto che cominciava ad albeggiare , io non riuscivo a dormire , il dito mi faceva abbastanza male . E’ davvero bello . Non gli ho neanche detto grazie per come mi ha aiutato . Alla fine mi sono addormentata anche io . Mi sono svegliata che era quasi l’una . ho sentito subito il dito pulsare con prepotenza . mi sono alzata per andare in bagno nel trambusto generale della camera mentre gli altri facevano la borsa per prepararsi a partire per tornare a casa dopo pranzo .

Il bagno era occupato , ho girato la maniglia , chiuso a chiave .

Stavo per voltarmi per andare via , s’è aperta la porta , mi sono trovata davanti Alex , ancora una volta a dorso nudo , la schiuma da barba sulla faccia , la lametta in mano . era bello anche così .

-         due minuti e ho finito … il dito , come va ? –

-         insomma …ma meglio di ieri – balle mi faceva parecchio male

-         allora sono stato bravo –

-         bravissimo , potresti fare l’infermiere , fai pure con calma –

mi sono girata e sono ritornata in camera e mentre aspettavo di poter andare in bagno ho preparato la borsa a fatica e mi sono vestita con altrettanta fatica .

Siamo partiti subito dopo mangiato per tornare , in macchina , seduta dietro , guardavo Alex dallo specchietto del parasole , che mi sia sbagliata a giudicarlo ? mi è sembrato tutta un’altra persona la sera prima rispetto a quello di sempre , anche se lo conosco da pochissimo .

Ho deciso di conoscerlo meglio prima di farmi un’idea precisa su di lui .

Appena arrivata a casa ho messo il dito sotto ghiaccio e ho messo radici sul divano fino a sera . Sono andata a letto con la borsa del ghiaccio sulla mano e una volta che mi si è addormentata per bene , mi sono addormentata anche io .

 

 
Inviato da didone80 @ 21:08
COMMENTI: 0
 
 
Fai click per fare login

Aprile 2024
 
Lu Ma Me Gi Ve Sa Do
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30  
 
Z&P QUA E Là
 
 
 
 
 
MENU
 

Home di questo blog
Invia a preferiti
Segnalazione abusi
 
 
ULTIME VISITE AL BLOG
 
 
   gustavo.fergola
 Blackmao
 romano.andrea78
 luciana.conversano
 mzitalia
 meny82
 fregi81
 lodanap
 jstar7
 alex25_2008
 ivan.sansovini
 ciccio1vecio
 gionerig
 spec5
 Ariesmelli
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963