Zero Zero Zenzero!!!

Chiesa di S.Maria a Montesanto in Napoli


Stamattina pioveva a dirotto non avevo con me l'ombrello ne avevo voglia di acquistarne uno a volo dagli immigrati indiani che a Napoli sono adibiti alla vendita ombrelli anche col sole. Nel mio vagabondare in attesa che si facesse l'ora per fare radioterapia, sono approdata a Montesanto e qui rimasta incastrata per le incessanti pioggie ho ben pensato di rifugiarmi in una chiesa. Entrando ho incrociato il custode o il cappellano ..non so, che non mi ha guardato con benevolenza, bah io comunque non c'ho fatto troppo caso e sono entrata, un pò ho pregato, un pò ho cercato di scorgere qualche messaggio divino per me e un'altro pò ho fatto il giro turistico ...era una chiesa di quelle antiche della Madonna di Montesanto per essere precisi...beh dopo una 40na di minuti il signore mi ha richiamato in modo scortese urlandomi : "Ma vuole uscire!" e aggiungendo altre cose del tipo "non so lei chi sia e che faccia qui!" ...sono rimasta di sasso...che ci poteva mai fare una persona malata di cancro in una chiesa? di certo non stavo ballando il merengue, ne ero vestita in maniera indecente...avevo solo pensato di riempire un'ora del mio tempo cercando la mia fede. Sulle prime ero intenzionata a difendermi poi ho capito che a mezzogiorno la chiesa chiudeva e che il signore per quanto avesse le chiavi di una chiesa aveva gli orari e le abitudini di un normale impiegato. La casa di Dio alle 12 chiude, forse riapre verso le 16...nel frattempo si deve pregare a casa propria o fuori alla pioggia dove sono stata simpaticamente scortata.  Beh volevo il messaggio divino e l'ho avuto, "fuori dai piedi Dio ha altro da fare, deve rispondere al telefono,inviare fax, organizzare gli orari delle messe"Mi sono spaventata speriamo che Dio non si sia veramente modernizzato, tutti di corsa anche Dio...comunque ci sono rimasta male, mi sono messa pure a piangere...ovvio che piango per un nonnulla perchè sono depressa.  A radio ho incontrato un ragazzone, un vere proprio gangster di quelli che è meglio non far frequentare ai propri figli, ebbene questo gigante ipertatuato e dai modi prepotenti mi ha confessato che dopo la chemio non è più lui , che qualcosa è cambiato nella sua mente che non è più felice...mi ha confessato di essere debole esattamente come lo sono io.