Zero Zero Zenzero!!!

il circo....odio e amore


A Pasquetta per una serie di circostanze fortuite mi son ritrovata sotto il tendone di un circo con mio figlio. Spettacolo piuttosto piatto e con le solite cose, il mago che affetta ragazze per poi reincollarle, clown non troppo comunicativi, cavalli fantastici che corrono, qualche elefante vistosamente rabbonito con un bastone (secondo me a scariche elettriche) dal presunto domatore (o aguzzino?).Beh insomma, diciamocela tutta, non amo il circo...non mi piace vedere gli animali costretti a cose strane, non mi divertono tanto gli equilibristi, e detesto gli spalti montati al volo, per non parlare poi della vecchia aguzzina alla biglietteria, cambia il circo ma l'aguzzina della biglietteria fa sempre le stesse mosse. E così ogni volta mi ritrovo in fila con cinquanta persone con biglietti sconto che promettono ingressi quasi a costo zero e che poi alla cassa diventano tutt'altro...Comunque stavolta e per una volta il circo ha lasciato il segno nel mio cuore, quando ormai avevo perso le speranze e stavo rimpiangendo vivamente i soldi spesi del biglietto, nel buio del tendone un atleta appeso a due strisce di seta mi ha lasciata a bocca aperta. Sarà che lo spettacolo richiamava volutamente temi apocalittici, un angelo nero che volteggiava nel tendone del circo, argomento azzeccatissimo visto che era Pasquetta e un pò tutti avevamo la coscienza sporca per le mangiate alla faccia di chi non ha neanche gli occhi per piangere.Sarà che ho visto un bellissimo ragazzo seminudo (lo ammetto, i miei ormoni nonostante le cure sterilizzanti ogni tanto fanno capolino) che un pò ricordava Gesù in croce, son rimasta sconcertata e da due settimane mi guardo il video che ho rintracciato su youtube ...altra cosa che mi ha fatto tanto piacere  scoprire che questo atleta è italiano, non so perchè ho la convinzione che i grandi atleti siano tutti nipponici o russi, insomma italiani scansafatica forever.A fine spettacolo avrei voluto spellarmi le mani dagli applausi, ma nella realtà le persone pensavano solo ad uscire dal tendone e pochi riconoscimenti  sono stati dati a tutti gli artisti. Dopo un pò di riflessione, mi sono riscoperta affascinata dal mondo del circo e dagli uomini e donne che con sacrificio gli danno vita.