Zero Zero Zenzero!!!

giornata movimentata


  Giornata movimentata...Ci sono giorni che iniziano assonnati e continuano così fino a quando non ti rituffi tra le lenzuola, ma a volte i giorni sono affollati di pensieri, guai e contrattempi che non ti lasciano respirare.Ieri, venerdì di fuoco, in meno di due ore me ne sono capitate di tutti i colori. Eppure doveva essere la giornata dell'ozio, la giornata in cui non avevo appuntamenti ne obblighi strani. E invece guerra! Sorvolo sul fatto che dopo aver tirato mio figlio giù dal letto l'ho accompagnato a scuola prendendo un bus dell'ANM, il che è già un'impresa di cui vantarsi. Scendo dal pullman pago al volo una bolletta alle poste che miracolo non erano affollate, prendo un foglio bristol alla cartoleria per i lavoretti di fine anno, compro le caramelle a mio figlio che nel frattempo fa i capricci e finalmente varco i cancelli della scuola,il tutto in meno di 20 minuti. Dopo aver consegnato il pargolo alle maestre vado nella segreteria a consegnare il bollettino pagato della mensa e finalmente sono libera. Decido di andare al cimitero e mi fermo ad acquistare dei fiori ad un vivaio nei pressi della scuola.Esco dal vivaio contentissima con un mazzo di iris enorme con delle foglie di quercia. Arrivo al cimitero prima tappa la tomba di mia madre, tutto normale, seconda tappa la tomba di mio suocero. Proprio alla tomba di mio suocero trovo una signora che aveva il suo morto due tombe più in giù sulla stessa verticale del mio. Io e la simpatica vecchietta ci siamo guardate stupite e dubbiose sul da farsi...chi aveva la precedenza nell'accudire la tomba? Beh io cerco immediatamente di cedere il passo ma la signora mi fa subito notare che lei deve fare le pulizie e sistemare bene il suo morto e quindi io devo fare in fretta e a andar via. In effetti a parte che cambiare i fiori e dire una preghiera non è che dovevo fare chissà che,quindi decido di accontentare la signora e comincio a sbrigarmi. E qui comincio a pasticciare...la tomba di mio suocero è leggermente troppo in alto per me che dopo l'operazione non riesco ad allungare le braccia. Ergo per mettere il vaso coi fiori a posto o mi servo del primo signore alto che vedo o pian piano saltando arrivo a destinazione, ma stavolta c'era la signora che gufava e mi dava fretta, in più dovevo fare attenzione ai fiori che lei col morto più in basso del mio aveva appena sistemato. Insomma mi allungo, mi allungo ma non riesco a raggiungere il portafiori di mio suocero e il vaso pieno d'acqua e iris mi casca impietosamente a terra coinvolgendo nella caduta anche il vaso di fiori del morto della signora. Ecco lo “scuoncico” la signora comincia ad odiarmi nonostante io chieda scusa e cerchi di spostare l'acqua da sotto ai suoi piedi. A quel punto persa cerco di usare un enorme scala a disposizione per chi ha le tombe in alto, ma la scala pesa troppo fa rumore ed entra a stento nell'angoletto della tomba di mio suocero e la signora non si sposta...non so che fare, mollo la scala cerco aiuto ma nulla non c'è nessuno in giro neanche gli schiattamuorti che magari per cinquanta centesimi una mano te la danno. La signora ormai si spazientisce, mi vorrebbe infilare a forza in una di quelle tombe, non ne può più di avermi fra i piedi dopo avermi fatto una lezione su quanto le sue calle siano più belle dei miei iris con uno sforzo sovraumano solleva la scala e la piazza davanti alla tomba emi impone di sistemare il mio vasetto e sparire...sistemo il vasetto e sparisco ringraziando e scusandomi ancora. Giro l'angolo e becco uno schiattamorto che si fa notare, un transessuale biondo in mini shorts e canottiera sexy ipertatuato che con voce roca seduto tra le tombe cerca di convincere un collega a fare outing con la moglie. Uao ci sarebbe da fare i numeri al lotto se solo giocassi. Comunque esco dal cimitero arrivo alla fermata del bus e qui trovo una signora con un enorme cerotto sul viso. La vecchietta inizialmente era sgorbutica imprecava a tutta forza contro l'Anm e i suoi autisti , dopo poco chissà perchè mi guarda con occhi tristi e con aria di confidenza mi racconta che pochi minuti prima era caduta a faccia a terra e che ora stava cercando di tornare a casa ma che non si sentiva bene. A quel punto cerco di convincerla a prendere un taxi, dopo un po' la vecchietta capisce che è l'unica soluzione e accetta. Ed ecco il nuovo problema, il taxi lo dovevo chiamare io, ma come? Non ho mai un euro sul cellulare e neanche lo conosco il numero dei taxi, allora mi guardo attorno tra la decina di persone che aspettano il bus pensando di incrociare lo sguardo di qualche gentile di cuore con un po' di credito sul cellulare. Ma nada tutti con gli occhi al cielo a fischiettare facendo finta che il fatto non li riguardava. A quel punto faccio l'unica cosa possibile, vado a piedi fino al punto più vicino dei taxi che per fortuna era a pochi minuti e chiedo ad un' autista di andare a prendere la signora. L'autista sfumacchiante mi guarda e si rifiuta di andare perchè potrebbe non trovare la signora e quindi rimetterci...io resto di sasso, c'aveva pure ragione fino a dun certo punto però. Poi mi guarda con aria sorniona e mi dice che se salgo anche io nel taxi e gli pago la corsa nel caso in cui la signora si fosse data alla fuga è tutto risolto. Faccio un rapido calcolo di quanto ho nel portafogli e con la sensazione di essere un ostaggio di un tassista imbecille entro nell'auto. Per fortuna alla fermata del bus troviamo ancora la signora che mi guarda con aria attonita, non capisce perchè sono nel suo taxi e sinceramente non avrei saputo spiegarglielo in poche parole. Sistemata la vecchietta nel taxi guardo l'orologio, le 10 e mezza e già ne avevo passato di tutti i colori....altro che giornata movimentata.