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Dopo anni di disagi e di proteste, “si dovrebbe presto tornare a respirare"

Il 10 luglio sono iniziati gli scavi per la bonifica dell’asilo, già terminato e addirittura arredato;il 22 agosto sono finalmente iniziati i lavori nel quartiere Santa Giulia e Stefano Bianco, presidente del comitato di quartiere ha commentato: "Le due priorità che avevamo indicato sembra siano state rispettate, si dovrebbe presto tornare a respirare"

La nuova giunta comunale ha così deciso di impegnarsi sin da subito per mantenere le molte promesse fatte in campagna elettorale e le ruspe hanno già iniziato a lavorare per rimuovere la terra delle aiuole della promenade , rispettando il serrato calendario dei lavori fissato dall’assessore all’urbanistica Lucia De Cesaris.

Sempre Stefano Bianco ha aggiunto: "L’assessore sembra abbastanza risoluta. E’ auspicabile che quello di oggi sia un segnale di ripresa per tutti i lavori del quartiere di Santa Giulia".

Alle 1.800 famiglie residenti è stato comunicato che i lavori dureranno relativamente poco, 9° giorni lavorativi e quindi per Natale il quartiere tornerà finalmente a vivere. Nello specifico, è stato comunicato che verrà rimossa la terra per una profondità di 3 metri senza toccare né le vasche predisposte per l’acqua, anche se contestate per scarsa sicurezza o pericolo di sporcizia, nè la pavimentazione. A meno che nella prossima conferenza dei servizi non venga deciso che da via Cassinari passi il tram, come ha precisato Bianco, esprimendo il dissenso da parte di quasi tutti i residenti rispetto al progetto di “una linea di collegamento tra la stazione di Rogoredo e la zona a nord, verso viale Ungheria che rovinerebbe questa promenade prima ancora di poterla godere, visto che e’ da tempo recintata”.

Alla fine del mese di settembre si svolgerà la conferenza dei servizi e vedrà protagonisti il Comune, enti e la società Santa Giulia spa incaricata dei lavori; sarà in quella sede che si condivideranno le  decisioni riguardo alle altre zone messe sotto sequestro. A partire da quella dove oggi si innalzano, ancora avvolte dalle impalcature e incomplete, due torri, “che dovrebbero essere una estensione del palazzo di Sky - ha spiegato Bianco, indicando l’area tra la promenade e la stazione ferroviaria - e affianco dovrebbero sorgere un hotel, della Nh, e altri edifici di terziario che farebbero anche da barriera antirumore per noi”.

A nord del quartiere prenderà il via “un nuovo progetto proposto dalla cordata Stroppiani prevede case a basso ad impatto ecologico, un parco attrezzato e, novita’ rispetto alla vecchia proposta, una zona pedonale adibita a terziario e servizi commerciali - ha spiegato Bianco - dato che il centro congressi è stato annullato”. (Marco Zio)