Marco Zio BLOGCronaca (zona 3 e 4, Milano e altro ancora) raccontata da un giornalista e scrittore Democratica Mente MOLTO di Sinistra |
Get Facebook Buttons
"POETICA MENTE" Chimera Editore
Il mio libro è in vendita qui
http://www.libreriauniversitaria.it/poetica-mente-zio-marco-chimera/libro/9788890345746
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: marcozio1
|
|
|
![]() ![]() ![]() ![]() Età: 61 Prov: MI |
MENU
AREA PERSONALE
TAG CLOUD
I MIEI BLOG AMICI
« COMMANDI ASSALTANO LE SE... | LA QUESTIONE ROM IN CONS... » |
Post n°524 pubblicato il 18 Gennaio 2012 da marcozio1
Molte autorità presenti all’ inaugurazione del Centro di accoglienza Papa Giovanni Paolo II Riapre, dopo oltre un anno di lavori, il centro di accoglienza per persone in difficoltà Casa Monlué che con le nuove 24 camere costruite potrà ricevere fino a 93 persone in condizione di fragilità; gli ospiti pagheranno rette mensili al di sotto dei prezzi di mercato mentre profughi e rifugiati potranno essere ospitati in convenzione con le istituzioni. Il Comune di Milano, che ha messo a disposizione lo stabile, con un comodato d'uso ventennale, e un finanziamento di 741 mila euro per la ristrutturazione ottenuto dal ministero della Solidarietà nell'ambito del progetto 'Star bene a Milano', ha voluto ribadire il suo impegno per aiutare le persone in difficoltà durante l’inaugurazione della struttura. Sanato 14, infatti, tra le tante autorità presenti, il vice sindaco Maria Grazia Guidi e l’assessore alle politiche sociali Pierfrancesco Majorino e la presidente del Consiglio di zona 4 Loredana Bigatti. "L'apertura di Casa Monlué - ha dichiarato Maria Grazia Guida - rappresenta per la città un segnale culturale prima che sociale. Qui si fa accoglienza superando l'assistenzialismo, costruendo percorsi di autonomia e promuovendo una cittadinanza inclusiva. Milano si sta rinnovando e vuole lasciarsi alle spalle un approccio timoroso e diffidente rispetto all'incontro con il diverso. Noi vogliamo una città plurale e aperta dove le differenze siano una risorsa. Casa Monlué ci aiuta a realizzare questo obiettivo". Per l'assessore comunale alle Politiche sociali, Piefrancesco Majorino, "con Casa Monlué si apre a Milano un nuovo modello di ospitalità, che si rivolge a chi una casa non ce l'ha oppure a chi si trova in un momento di particolare difficoltà. Queste persone in questa struttura non troveranno solo un tetto, ma anche calore umano, relazioni, opportunità di scambio e conoscenza, che nasceranno tra gli ospiti, con gli operatori sociali e anche con gli abitanti del quartiere". Il Consorzio Farsi Prossimo, che gestirà Casa Monluè, o è un sistema imprenditoriale composto da13 cooperative sociali che operano sul territorio della Diocesi di Milano.Promosso nel 1998 da Caritas Ambrosiana, il Consorzio si adopera per promuovere azioni di politica sociale innovativa ispirata alla giustizia e all'equità sociale. Le principali aree di intervento del Consorzio e delle Cooperative socie sono: salute mentale, immigrazione e rifugiati, intercultura, servizi per anziani, servizi per persone con hiv/aids, handicap, disagio minorile, emarginazioni gravi, vittime della tratta, inserimenti lavorativi di soggetti svantaggiati, carcere e Rom Cascina Monluè si chiamerà Centro di accoglienza Papa Giovanni Paolo II ed è in via Monluè 70. Marco Zio |
https://gold.libero.it/ZioMarco/trackback.php?msg=10987028
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
|
|
INFO
TUTTE LE NEWS VIA MAIL
LICENZE
Il blog di Marco Zio by Il blog di Marco Zio is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Unported License.
Based on a work at blog.libero.it.
Permissions beyond the scope of this license may be available at http://blog.libero.it/ZioMarco.
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: marcozio1
il 19/06/2013 alle 14:25
Inviato da: lu.ca63
il 19/06/2013 alle 13:42
Inviato da: marcozio1
il 12/04/2013 alle 16:53
Inviato da: chiarapertini82
il 12/04/2013 alle 16:41
Inviato da: ROBERTOEGIORGIA
il 16/03/2013 alle 08:54
TAG
DISCLAIMER
Questo blog non è una testata giornalistica ed è aggiornato senza nessuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.
L'autore dichiara di non essere responsabile per i commenti inseriti dai lettori che se lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi all'autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata.