Marco Zio BLOG

Numerosi gli episodi denunciati tra cui via Marcona e via Eustachi.

Numerosi Circoli del Partito Democratico sono stati presi di mira da diversi commandi che non sempre si sono firmati. Da Quarto Oggiaro a via Mecenate, da Via Eustachi a Via Marcona sino ad arrivare a Caponago dove fanatici prima hanno bruciato la bandiera del Pd e poi hanno issato sul pennone la bandiera di Forza nuova.

In via Mecenate è stata asportata la targa in ottone mentre le sedi di Via Eustachi e via Marcona 101 sono state imbrattate con scritte e bombe di vernice. Un volantino è stato lasciato dal “Collettivo Lambretta”, una frangia degli occupanti della Panetteria e la Digos ritiene che i due attacchi nella nostra zona abbiano la stessa matrice. Non c’è particolare allarme, in questi due casi: in casa democratica si ritiene si tratti di una rivalsa per alcuni graffiti fatti cancellare dal Consiglio di Zona.

Il fatto che, a fianco di questi vergognosi atti si registri anche il danneggiamento a targhe partigiane e l’incendio della sede di un sindacato inquilini ha però mobilitato il PD che ha indetto assemblee aperte in ogni Circolo e deciso di aprirsi ancora di più alla cittadinanza. In via Marcona, per esempio, un centinaio di simpatizzanti, iscritti e cittadini si sono ritrovati alla presenza del vice presidente nazionale del PD, Ivan Scalfarotto, del segretario provinciale Roberto Cornelli e dell’assessore Pierfrancesco Maran. Parola d’ordine: mantenere la cxalma e, ove possibile, ascoltare ancora di più la cittadinanza.

Marco Zio